Negli ultimi anni i piccoli risparmiatori sono stati ripetutamente delusi dagli investimenti finanziari suggeriti dal bancario di turno, dal proprio promotore finanziario o agente assicurativo. Molti prodotti finanziari presentati come molto appetibili e in grado di offrire rendimenti spettacolari hanno deluso le attese e in certi casi hanno portato a risultati negativi. Il tema del conflitto di interesse e della scarsa trasparenza nel settore finanziario ha portato il legislatore a varare una serie di provvedimenti a tutela del consumatore. In futuro non ci sarà più spazione per gli acquisti emotivi e d’impulso.
promotori finanziari
Pregi e difetti dell’investimento in borsa a rate
Investire in borsa a rate è davvero conveniente? Se si ascolta il parere di molti promotori finanziari o private banker sembrerebbe proprio di sì. Le argomentazioni a supporto di questa tesi sembrano tra l’altro piuttosto sensata, ma nella pratica potrebbero nascere molti inconvenienti. L’idea sarebbe quella di investire piccole somme in azioni a intervalli regolari piuttosto che una grossa somma in un’unica soluzione all’inizio di un certo periodo dell’anno. In gergo tecnico, spesso si parla anche di PAC (piano di accumulo del capitale) e PIC (piano di investimento di capitale).
Quanto costano i fondi comuni di investimento
Negli ultimi due anni il risparmo gestito ha gradualmente riacquistato credibilità, grazie alla forte ripresa dei mercati finanziari e alla discesa dei costi praticati alla clientela. Il 2012 ha visto numerosi fondi comuni di investimento mettere a segno performance al dir poco spettacolari, che mettono alle spalle un periodo buio fatto di pesanti perdite e deflussi record. Lo scorso anno, però, l’asticella dei costi dei fondi è tornata a muoversi verso l’alto, dopo un quadriennio di sostanziale stabilità. Il costo medio è salito all’1,39% del patrimonio totale.