Bolletta luce più cara da luglio 2013

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A partire da oggi, 1° luglio 2013, la bolletta della luce subirà un rincaro dell’1,4%, che si tradurrà in un aggravio di 7 euro l’anno per ciascuna famiglia italiana. Tuttavia, c’è da sottolineare anche che la bolletta del gas sarà un po’ più leggera, considerando che avverrà una flessione dello 0,6% con una minore spesa annua di circa 7 euro. Quella annunciata dall’Autorità per l’Energia è in teoria una manovra finanziaria sostanzialmente “neutra” e a impatto zero sul portafogli delle famiglie italiane. Insomma, nessun beneficio né aggravio nel periodo luglio-settembre 2013.

Prezzo petrolio è aumentato del 6.000% dal 1965

Il mercato del petrolio è senza dubbio tra quelli maggiormente avvolti nel mistero, quantomeno per ciò che concerne il rapporto tra la quotazione espressa sui mercati internazionali e l’andamento del prezzo della benzina nell’economia reale. I misteri si infittiscono in una fase storica che vede il mercato dell’auto in ginocchio, mentre la benzina verde scavalca anche la soglia dei 2 euro al litro. Un record che in Italia non si è visto nemmeno nel luglio del 2008 quando il gregio quotato a New York sfiorò i 150 dollari al barile.

Perché il prezzo della benzina in Italia supera 2 euro

I recenti rincari delle quotazioni del petrolio sui mercati internazionali hanno impattato negativamente sul prezzo della benzina, che in Italia è salito molto più velocemente rispetto ad altri paesi. Secondo Coldiretti un litro di benzina costa oggi il doppio di un litro di latte in Italia, dove il prezzo alla pompa è salito del 170% negli ultimi 20 anni dimostrando che ormai il possesso (e il mantenimento) di un’auto è praticamente appannaggio solo di famiglie con reddito medio-alto.

Sciopero benzinai 4 e 5 agosto 2012

L’apertura dell’industria petrolifera per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di categoria con tanto di intervento governativo potrebbe spingere i sindacati dei benzinai a revocare lo sciopero indetto per il primo week-end di agosto. Al momento, però, c’è il via libera della Commissione di garanzia sugli scioperi nei servizi pubblici essenziali per sabato 4 e domenica 5 agosto. Nella serrata era stato incluso anche il giorno 3 agosto, ma la data rientra nella franchigia per cui per ora è stata cancellata.

Prezzo carburanti torna a salire in vista sciopero benzinai

I distributori di benzina, compresi i self-service, resteranno chiusi a partire da venerdì 3 agosto fino a domenica 5 agosto 2012. La decisione arriva dalle organizzazioni dei gestori Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio, che hanno accusato senza troppi giri di parole l’industria petrolifera di spingere verso il fallimento i gestori ma anche il governo di restare fermo e di “assistere muto alla violazione delle leggi”. Nel frattempo i prezzi dei carburanti tornano a salire per quasi tutte le compagnie petrolifere.

Prezzo benzina potrebbe diminuire su pressioni Governo

Scende in campo il Governo per combattere il caro-benzina. Nonostante le quotazioni del petrolio siano in forte calo sui mercati internazionali, il prezzo della verde e del gasolio si mantengono su livelli altissimi e rende l’Italia il paese con il costo dei carburanti più alto d’Europa. Nessn paese europeo ha la benzina più cara di quella venduta in Italia. La media attuale di 1,886 euro al litro è anche superiore a 1,822 euro/lt dell’Olanda, che segue un gradino dietro di noi.

Come risparmiare con il prezzo della benzina a 2 euro

Il prezzo della benzina aumenta sempre più, giorno dopo giorno. Chiunque si sarà accorto che già il più vicino distributore di carburante mostra sul listino dei prezzi un aumento di pochi centesimi al litro… ogni giorno! La colpa ricade soprattutto sull’aumento delle accise regionali dovute alla recente manovra Monti, che però in molti casi hanno insospettito la Guardia di Finanza per la scarsa trasparenza sui prezzi praticati ai consumatori. A marzo c’è stato anche il raggiungimento di un record davvero poco invidiabile, cioè il superamento dei 2 euro al litro.

Risparmiare sulla benzina con le “pompe bianche”

Il prezzo della benzina ha toccato oggi un nuovo record nei distributori IP e Shell a 1,9005 e 1,90 al litro. Record anche per il prezzo del diesel a 1,795. In realtà, a marzo è stata già sfondata quota 2 euro al litro nelle Marche, anche se si tratta ancora di un caso isolato. Tuttavia, anche al Centro ci si sta per avvicinare alla fatidica soglia dei 2 euro al litro. Il sistema delle accise regionali può far evitare ulteriormente il prezzo della benzina nei prossimi mesi, ben al di sopra della soglia di 2 euro.