Quanto hanno reso i Piani integrativi di previdenza (Pip) legati alle gestioni separate nel corso del 2012? Andiamo a scoprirlo, evidenziando pregi e difetti del prodotto di risparmio assicurativo. Nel 2012 i Pip legati a gestioni separate hanno generato un rendimento medio anno lordo del 4,84%, in miglioramento dal 3,5% dell’anno precedente. Nell’ambito della previdenza complementare, questi prodotti finanziari sono gli unici a poter beneficiare delle regole di contabilizzazione al costo storico. Si tratta di un fattore molto importante, perché vuol dire che i Pip sono al riparo dalle turbolenze dei mercati.
previdenza complementare
Cinque passi fondamentali per pianificare la pensione di scorta
Risparmiare per la pensione di scorta dovrebbe essere per qualsiasi italiano un vero e proprio must, considerando i cambiamenti apportati più volte nella riforma delle pensioni e la necessità di accumulare un gruzzoletto per essere pronti a far fronte a imprevisti o fasi di incertezza finanziaria. Il primo passo da compiere sarebbe quello di mettere ordine, monitorando ogni anno o ad ogni scadenza di contratto il flusso di contributi all’ente previdenziale dal proprio datore di lavoro. Sono da considerare anche il riscatto dell’anno di servizio militare (gratuito) e della laurea (molto oneroso).
Italiani hanno poca fiducia nella previdenza complementare
Sarà per l’attuale fase di recessione, l’elevato carico fiscale, l’incertezza sull’occupazione, ma sta di fatto che la stragrande maggioranza degli italiani non si aspetta di vivere una vecchiaia all’insegna dell’opulenza ma soprattutto di aspettarsi una pensione molto bassa. La Fondazione Censis si aspetta maggiori passi in avanti dal lato della previdenza complementare, che fino ad oggi resta un oggetto misterioso per molti italiani a causa di scarsa informazione sull’argomento sia dal lato delle istituzioni sia degli intermediari finanziari.
Maggiori fondi pensione italiani al 30 giugno 2012
Al 30 giugno 2012 il numero di iscritti ai fondi pensione negoziali è sceso dello 0,4% da inizio anno a 1.987.411 persone. Il dato più interessante è però il sorpasso del Piano individuale pensionistico (Pip) di Poste Italiane nei confronti del fondo pensione negoziale Cometa. Il numero di iscritti di Posta Previdenza Valore è salito a 451.776, mentre Cometa resta fermo a 433.272 iscritti. La differenza è minima e, bisogna dirlo, non è in atto nessuna gara tra chi acquisisce maggiori aderenti.
Italiani non sanno come risparmiare per la pensione
Secondo un’indagine condotta da Gfk Eurisko, gli italiani sono sempre più disorientati in tema di risparmio ai fini previdenziali. I risultati della ricerca sono stati presentati qualche giorno fa al convegno annuale di Assoreti. L’indagine è stata effettuata nel periodo che va dal 4 al 19 settembre 2012 su un campione di mille persone con età compresa tra i 30 e i 60 anni, in rappresentanza di 15,8 milioni di famiglie italiane. Dallo studio emerge che gli italiani sono pessimisti sulla loro pensione.
Come costruirsi la pensione di scorta
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