Fondi pensione quali vantaggi fiscali per il risparmiatore?

La previdenza integrativa, ancora poco abbracciata dalle famiglie italiane che spesso preferiscono mantenere il Tfr in azienda o affidarsi alla pensione pubblica, potrebbe essere un’ottima soluzione per affrontare il problema delle pensioni nei prossimi anni, dopo le polemiche nate a seguito della riforma Monti-Fornero e delle modifiche effettuate anche dai governi precedenti. Crearsi una pensione di scorta sembra essere molto conveniente, grazie soprattutto ad un fisco molto indulgente rispetto alla posizione di altri strumenti finanziari.

Italia età pensionabile sarà presto la più alta d’Europa

Antonio Mastrapasqua, presidente dell’Inps, ha dichiarato che nei prossimi anni l’Italia sarà il paese con la più alta età pensionabile d’Europa. Secondo il numero uno dell’istituto della previdenza nazionale, dopo la riforma delle pensioni Monti-Fornero, che è praticamente una continuazione delle precedenti riforme, l’Italia è leader in Europa sull’età pensionabile e sulla sostenibilità del sistema previdenziale. Secondo i calcoli dell’Inps, oggi l’Italia ha un’età media pensionabile intorno ai 61 anni e 3 mesi, abbastanza vicini ai valori riscontrati in Germania.

Fondi pensione aperti +8,6% nel 2012

Lo scorso anno è stato davvero molto positivo per la previdenza complementare, ovvero la pensione di scorta degli italiani. Secondo quanto emerge dai risultati di un campione particolarmente significativo di fondi pensione aperti, il rendimento netto realizzato nel corso dello scorso anno è stato mediamente pari all’8,6%. Si tratta di una performance più che doppia rispetto alla rivalutazione del trattamento di fine rapporto lavoro subordinato (Tfr), che si è attestata al 3,4% netto nonostante il deciso incremento dell’inflazione avvenuto negli ultimi dodici mesi.

Pensione integrativa quali strumenti per investire

Nei prossimi anni l’esigenza di costruirsi una pensione integrativa potrebbe diventare una delle priorità per i risparmiatori italiani, che devono fare i conti con le penalizzazioni derivanti dal sistema previdenziale pubblico a seguito della riforma Monti-Fornero. Ma quali sono gli strumenti per investire nella pensione di scorta? Partiamo dai fondi chiusi, aziendali o di categoria, che sono destinati ai lavoratori dipendenti e nascono in seguito ad accordi sindacali a livello aziendale o di categoria. Presentano costi molto bassi, ma le linee di investimento sono spesso limitate.

Perché conviene aderire alla previdenza integrativa?

Il sistema previdenziale pubblico è sempre più sotto pressione. La riforma delle pensioni messa in atto dall’esecutivo Monti ha reso ancora più urgente il bisogno di aderire alla previdenza integrativa, in particolare per i più giovani che rientrano completamente nel sistema contributivo. Quando questo regime prenderà il via a tutti gli effetti, il vitalizio scenderà fino al 50-60% della retribuzione finale ma per i più giovani e i lavoratori autonomi i valori potrebbero essere molto più bassi. La riduzione dipende essenzialmente da due fattori fondamentali.