Il 2012 è stato un anno particolarmente brillante per il mercato obbligazionario. Le performance migliori sono state registrate dai corporate bond, in particolare gli high-yield bond, ovvero le obbligazioni che offrono un rendimento superiore alla media del settore ma che presentano contestualmente un basso livello del rating e quindi dell’affidabilità dell’emittente. Più il rating è basso e inferiore alla lettera “A”, maggiore sarà il rischio dell’investimento. Tuttavia, secondo la casa d’affari britannica M&G le opportunità tra i bond alto rendimento non mancheranno anche nel 2013.
obbligazioni
Come ricevere una cedola costante con i fondi d’investimento
Negli ultimi mesi sta crescendo l’appetito degli investitori per i fondi comuni di investimento che pagano cedole periodiche sulle somme versate. Si tratta dei cosiddetti fondi “target”, che somigliano molto a normali obbligazioni. Hanno una scadenza predefinita, solitamente tra 3 e 7 anni, e staccano una cedola periodica (di solito avviene una o due volte l’anno). Questi fondi “obiettivo” stanno catturando sempre più l’attenzione anche dei risparmiatori retail, interessati a ricevere una cedola costante nel corso del tempo.
Come investire in fondi obbligazionari nel 2013
Nel corso del 2012 i fondi obbligazionari, specializzati nel reddito fisso (fixed income), hanno messo a segno performance molto interessanti grazie al rally dei titoli di stato e alle cedole molto elevate. Tra i best performer troviamo Aberdeen Global High Yield, che ha guadagnato il 26,4% su base annua. Ottimo anche l’andamento di Fidelity European H.Y., che ha messo a segno una performance del 22%. I flussi cedolari sono stati davvero interessanti: si va da un minimo dello 0,3% a un 16,4% con il fondo Aberdeen Global Select H.Y. (quattro cedole distribuite nel corso dell’anno).
Truffa bond irlandesi
Eppure, l’asimmetria informativa, a scapito dei risparmiatori, imperversa sovrana.
Obbligazioni Eni 2011 per guadagnare soldi
Come molti ormai sapranno è partito nella giornata di ieri il collocamento per l’emissione delle obbligazioni ENI 2011 che termineranno presumibilmente il 4 ottobre dello stesso anno anche se è probabile che l’operazione venga chiusa prima del previsto dato il forte interesse da parte del pubblico investitore all’interno del quale si possono trovare molti piccoli risparmiatori.
Portafoglio ad alto rischio per il 2011
Chiunque, invece, sia spaventato dalla volatilità dei mercati, mai così marcata, e volesse crearsi un portafoglio assolutamente sicuro, può leggere i nostri consigli sulle obbligazioni a basso rischio per il 2011.
Investire nei titoli high yield europei
Investire nei bond inflation linked
I bond inflation linked, dunque, ben rappresentano una tipologia di investimento riguardante le obbligazioni a basso rischio al contrario dei corporate bond, strumento speculativo riservato per clienti con forte propensione al rischio.
Azioni consigliate da Credit Suisse per il 2011
Ormai, infatti, è giunto a quota 14.200 miliardi di dollari, prossimo alla soglia massima d’indebitamento di 14.294 miliardi.
Investire in valute estere
In particolar modo ci siamo concentrati su un portafoglio di obbligazioni a basso rischio per il 2011 e sui vantaggi (e difetti) dell0 investire nei corporate bond.