Mutuo a tasso variabile sempre più conveniente secondo Tecnocasa

Secondo l’ufficio studi di Tecnocasa, primo franchising di mediazione immobiliare in Italia e in Europa per numero di agenzie, stipulare oggi un mutuo a tasso variabile sarebbe nettamente più convieniente rispetto a un mutuo a tasso fisso in base a ciò che emerge dalle rilevazioni sulle dinamiche dei tassi di mercato a ottobre scorso. Secondo gli esperti di Tecnocasa, se per ipotesi oggi dovessimo accendere un mutuo con un importo pari a 120mila euro e una durata di 20 anni con spread di 330 bp, il variabile costerebbe 139 euro in meno rispetto al fisso ogni mese.

Mutui ancora molto cari a settembre 2012

Negli ultimi due mesi è tornata una maggiore stabilità sui mercati finanziari. Il trend ha subito un’accelerazione da quando Draghi ha lanciato il piano anti-spread, rassicurando gli investitori sulla tenuta della zona euro. Lo spread Btp-Bund è sceso da oltre 500 a poco più di 300 punti, mentre le borse hanno messo a segno rialzi a due cifre. Ottimo è stato l’andamento delle azioni bancarie, spesso con punte del 50-60%. Tuttavia, gli effetti positivi hanno interessato solo la finanza, non l’economia reale.

Mutui a tasso variabile consigliati nel 2012

Ormai non passo giorno senza ascoltare tra le news finanziarie un nuovo calo dell’Euribor, cioè del tasso interbancario di riferimento in Europa al quale vengono agganciati i mutui a tasso variabile che le banche concedono ai propri clienti. Il tasso a un mese è sceso, seppur di pochissimo, sotto lo 0,4% ed è praticamente prossimo al raggiungimento del minimo storico dello 0,397% toccato il 31 marzo 2010. Il tasso a tre mesi, invece, quota intorno allo 0,7% e anche qui siamo vicini a toccare il minimo storico dello 0,634%.