Le tre tipologie di libretto di risparmio

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Le tipologie dei libretti di risparmio si differenziano in base all’età del minore. Una delle tipologie è “Io cresco”, il Libretto di Risparmio destinato ai più piccoli fino a 12 anni, i versamenti possono essere effettuati dai genitori e da terzi presso un qualsiasi ufficio postale presentando il Libretto di Risparmio Postale del minore, mentre i prelievi possono essere effettuati esclusivamente dai genitori presso l’ufficio postale di emissione del Libretto. I bambini fino ai 12 anni non possono versare né prelevare senza un adulto.

Chi può evitare di pagare il bollo per i conti correnti e i libretti risparmio?

Chi è titolare di un conto corrente o di un libretto di risparmio è tenuto a pagare il bollo previsto dalla legge di 34,20 euro, oppure 100 euro per le persone giuridiche. È possibile però evitare di pagare questo bollo in alcune circostanze, come nel caso di reddito basso o giacenza sotto una certa soglia.

Proprio di recente l’Agenzia delle Entrate ha voluto chiarire questo punto, indicando con precisione chi deve pagare e chi invece può evitare di pagare il bollo per i conti correnti e i libretti di risparmio.

Conti e libretti di risparmio per i figli

Risparmiare per il futuro dei propri figli è uno dei bisogni più impellenti di un genitore, che può porsi l’obiettivo di accumulare un capitale nel corso del tempo e cercare di rivalutarlo battendo l’andamento del tasso di inflazione, ovvero l’aumento del costo della vita e la conseguente diminuzione del potere d’acquisto. Esistono diversi modi per mettere in piedi una simile strategia basata sul risparmio. Oggi vediamo come farlo attraverso libretti di risparmio e conti correnti ad hoc.