Intesa Sanpaolo orari lunghi per altri 240 sportelli

Dopo l’annuncio avvenuto a fine 2012, il piano di estensione dell’orario delle filiali-pilota del gruppo Intesa Sanpaolo è scattato lo scorso 14 gennaio ma ora si è entrati già nel vivo della fase due. Infatti, entro il prossimo 2 aprile, altri 240 sportelli del gruppo bancario torinese adotteranno gli “orari lunghi” fino alle ore 20 nei giorni feriali (le casse chiuderanno alle 19,45), mentre ogni sabato mattina sarà possibile beneficiare del servizio di consulenza dalle ore 9 alle 13.

Istat disoccupazione ai massimi dal 1999

Stamattina l’Istat ha diffuso i dati preliminari sull’andamento della disoccupazione in Italia per il mese di dicembre 2012. Secondo quanto emerge dalle rilevazioni dell’ufficio nazionale di statistica italiano, il tasso di disoccupazione in Italia è cresciuto dello 0,1% su base mensile e dell’1,8% rispetto a dodici mesi prima, attestandosi così all’11,2%. Come già successo a novembre, il dato odierno è il peggiore dal primo trimestre del 1999. Nel giro di un mese i disoccupati sono aumentati di 4mila unità. Il numero di disoccupati in Italia si attesta a 2.875.000 persone.

Mutui “piano famiglie” prorogato fino a marzo 2013

Buone notizie per i mutuatari in difficoltà nel pagamento delle rate del mutuo. Infatti, grazie a un provvedimento giunto in extremis, a partire da oggi ci sarà una mini-proroga per il cosiddetto “Piano famiglie”. Inoltre, è arrivato l’ok da parte della Commissione Bilancio della Camera al regolamento necessario per il funzionamento del Fondo di solidarietà per i mutui per l’acquisto della prima casa. L’accordo è stato raggiunto due giorni fa tra l’Abi (Associazione italiana bancaria) e 13 associazioni di tutela ai consumatori.

Nel 2012 sono fallite mille aziende al giorno

Unioncamere ha diffuso un nuovo inquietante dato sullo stato di salute dell’economia italiana, ma più in particolare delle imprese. Secondo quanto emerge dai dati su natalità e mortalità delle attività in Italia, nel corso del 2012 sono fallite ben 1.000 imprese al giorno. Dalle rilevazioni di Unioncamere relative allo scorso anno emerge che sono nate 383.883 nuove imprese. Si tratta del dato più basso degli ultimi 8 anni. Inoltre hanno visto la luce 7.427 aziende in meno rispetto a dodici mesi prima.

Istat 8 milioni di poveri in Italia

La fotografia scattata dall’Istat sulla condizione economico-finanziaria degli italiani è più di un semplice campanello d’allarme. L’istituto guidato da Enrico Giovannini ha rilevato che l’Italia è un paese in piena crisi economica a causa soprattutto della grave situazione in cui versa il mercato del lavoro, che evidenzia dati sull’inattività e la disoccupazione tra i peggiori in Europa. Il tasso di inattività degli italiani si è attestato al 37,8% nel 2011, un livello migliore solo di Malta. Il dato preoccupante, però, arriva dall’aumento del tasso di povertà.

Come trovare lavoro su Facebook e LinkedIn

Nell’era del web 2.0 trovare lavoro sui social network non è affatto una chimera. Chi riesce a costruirsi una web reputation solida e autorevole può aprirsi le porte al mercato del lavoro, sfruttando le opportunità fornite dai principali social network, come Facebook, Twitter e LinkedIn. Ormai si tratta di piattaforme web che sono parte integrante della vita quotidiana delle persone e utilizzate dai responsabili di società in cerca di nuovi dipendenti per catturare notizie e indiscrezioni che girano sui social network.

McDonald’s offerte di lavoro 2013

La multinazionale americana McDonald’s ha lanciato da qualche tempo un messaggio pubblicitario molto incisivo su alcune primarie tv italiane. Quello che è probabilmente il più noto marchio al mondo sta lanciando una campagna pubblicitaria aggressiva in una fase molto delicata per il mondo del lavoro in Italia. Lo spot recita così: “Noi nell’Italia ci crediamo, per questo diamo lavoro a oltre 16mila persone e ne assumeremo oltre 3mila nei prossimi tre anni”. Tuttavia, lo spot che offre lavoro è stato molto criticato dalla Cgil, secondo la quale non è tutto oro ciò che luccica…

Opportunità di lavoro in Italia nel 2013

Il 2012 è stato un annus horribilis per il mercato del lavoro in Italia. Gli ultimi dati sulla disoccupazione a novembre hanno evidenziato un livello complessivo all’11,1%, lo stesso di ottobre, ma un clamoroso boom negativo della disoccupazione giovanile, volata al 37,1%. Nel 2012 le assunzioni di giovani under 30 previste dalle aziende sono calate del 31%, ma ci sono alcune figure professionali che si salvano dal naufragio del mercato del lavoro. Ad essere ancora molto richiesti sono i profili di media specializzazione, soprattutto nel commercio e nei servizi.

Disoccupazione giovanile record ai massimi dal 1992

Ancora un brutto dato sulla disoccupazione in Italia, in particolare quella giovanile che è tornata ai livelli del 1992. Il tasso di disoccupazione giovanile è salito al 37,1% a novembre 2012, in crescita dello 0,7% rispetto a ottobre 2012 e del 5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La fascia di età considerata nella rilevazione statistica è quella compresa tra i 15 e i 24 anni. Misura l’incidenza dei disoccupati sul totale di quelli occupati oppure in cerca di occupazione. In Italia sono stati così raggiunti livelli record.

Guadagnare poco denaro fa alzare la pressione

Secondo uno studio condotto dai ricercatori della University of California di Sacramento, i lavoratori che hanno un salario basso rischiano maggiormente di soffrire di alta pressione rispetto a coloro che guadagnano di più. Il fenomeno sembra particolarmente visibile soprattutto tra le donne e tra i giovani lavoratori nella fascia di età compresa tra i 25 e i 44 anni. I ricercatori dell’università californiana hanno messo in relazione i fattori di rischio della patologia con il reddito di gruppi di lavoratori con età compresa tra i 25 e i 65 anni.