Italia conti pubblici migliorano nei primi 9 mesi del 2012

Secondo quanto comunicato dall’Istat i conti pubblici italiani sono migliorati nei primi 9 mesi del 2012. Infatti, il rapporto deficit/pil è sceso al 3,7%, mezzo punto percentuale in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nel terzo trimestre dello scorso anno il rapporto deficit/pil è sceso all’1,8% dal 2,5% registrato nei dodici mesi precedenti. L’avanzo primario si è attestato al 3% del pil nel terzo trimestre, il miglior risultato da fine 2008.

Disoccupazione giovanile record ai massimi dal 1992

Ancora un brutto dato sulla disoccupazione in Italia, in particolare quella giovanile che è tornata ai livelli del 1992. Il tasso di disoccupazione giovanile è salito al 37,1% a novembre 2012, in crescita dello 0,7% rispetto a ottobre 2012 e del 5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La fascia di età considerata nella rilevazione statistica è quella compresa tra i 15 e i 24 anni. Misura l’incidenza dei disoccupati sul totale di quelli occupati oppure in cerca di occupazione. In Italia sono stati così raggiunti livelli record.

Istat un italiano su tre a rischio povertà

La fotografia scattata dall’Istat sulla situazione economica e sociale italiana evidenzia alcuni dati interessanti, ma in molti casi anche preoccupanti. L’istituto nazionale di statistica ha rilevato che l’Italia è un paese popolato sempre più da anziani, con mamme sempre più grandi e giovani sempre più disoccupati. Le difficoltà economiche delle famiglie sono sempre più in crescita, mentre il rischio povertà è salito fino a sfiorare il 30% nel 2011, ovvero più della media europea. Ciò vuol dire che quasi un italiano su tre è a rischio povertà.

Istat mattone crolla del 23,7% nel secondo trimestre 2012

La fotografia scattata dall’Istat sul mercato del mattone in Italia ricalca per grandi tratti quella stimata già da qualche tempo da agenzie specializzati ed altri operatori professionali del settore immobiliare. Il mercato è in caduta libera, ma non si ferma nemmeno il crollo del mercato dei mutui. Secondo l’ufficio nazionale di statistica, nel secondo trimestre del 2012 il mercato immobiliare è crollato del 23,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il dato sulle compravendite di case è su base annua.

ISTAT quasi un terzo degli italiani a rischio povertà

Nuova amara certificazione dell’Istat sullo stato di salute dell’economia italiana. Mentre crolla la produzione industriale e il pil si inabissa con un calo del 2,4% su base annua nel terzo trimestre dell’anno, l’Istituto nazionale di statistica certifica che il 28,4% degli italiani è a rischio povertà o di esclusione sociale. Il dato si riferisce al 2011 ed evidenzia una crescita dell’indicatore del tasso di povertà del 2,6% rispetto all’anno precedente. Le persone a rischio povertà sono aumentate al 19,6% dal 18,2%, le persone che soffrono di pesante deprivazione all’11,1% dal 6,9%.