Come investire 300.000 euro in tempi di crisi

Se seguite la nostra rubrica da alcuni giorni, vi sarete sicuramente accorti che il nostro scopo è quello di fornire utili indicazioni affinché voi possiate, in tutta tranquillità, operare le scelte migliori in campo economico.

Ciò che vorremmo sottolineare è il fatto che, con un po’ di accortezza, si possa guadagnare investendo anche in tempi di crisi. Con attenzione, mirando alla diversificazione e alla stabilità media, piuttosto che a picchi acuti di guadagno e a fugaci mordi e fuggi nel mondo della finanza, e avendo a disposizione un patrimonio di almeno 300.000 euro è possibile arrivare a guadagnare l’8% annuo.

PORTAFOGLI SICURI IN TEMPO DI CRISI

Investire 10.000 euro

Investire 50.000 euro

Investire 100.000 euro

Investire 200.000 euro

Come investire 200.000 euro in tempi di crisi

Sebbene con nessuna cifra a nostra disposizione ci sia permesso strafare o rischiare inconsciamente, con un tale capitale a nostra disposizione sarebbe bene per lo meno azzardare.

La posta in gioco, infatti, è alta così come i guadagni che, seguendo i nostri consigli, promettono di essere dell’ordine del 7% annuo.

Vediamo, punto per punto, come suddividere il nostro capitale, e cosa acquistare con la somma destinata a coprire il fabbisogno dei più svariati strumenti finanziaria, mossa preliminare che garantisce stabilità e rendimenti medi costanti.

Come investire 10.000 euro in tempi di crisi

Pur trovandoci di fronte ad un portafoglio da considerare di piccolo, diciamo di taglio inferiore ai 10.000 euro, non vengono meno le esigenze di diversificazione tipiche del patrimoni più consistenti sebbene, come facilmente intuibile, cambino radicalmente gli obiettivi e le durate degli investimenti.

Comportarsi da cassettisti nel 2011

I cassettisti sono, per definizione, gli speculatori che non movimentano affatto il proprio portafogli di investimenti e che attendono, con pazienza, che giunga a naturale scadenza. Questa filosofia si basa sul fatto che, specialmente gli investimenti azionari, necessitano di lunghissimi periodi di tempo per rivalutarsi. Inoltre vi è da affermare come, taluni investimenti, necessitino d’arrivare a conclusione prima di essere valutati e giudicati.

Esempi di portafoglio a rischio medio per il 2011

Dopo aver analizzato con attenzione i possibili investimenti di questa seconda parte del 2011 e aver proposto un portafoglio a rischio basso per il 2011, vogliamo continuare questa nostra disquisizione elargendo consigli, che speriamo troverete utili, confacenti al vostro specifico caso e tutt’altro che boriosi, per la costruzione, giorno dopo giorno, di un ideale portafoglio a rischio medio per il 2011.