I risparmiatori italiani conosceranno senz’altro il nome di Franklin Templeton, società californiana leader nella gestione degli investimenti che opera in 6 continenti e con oltre 780 miliardi di dollari in gestione. I suoi fondi di investimento sono tra i più apprezzati e redditizi degli ultimi decenni. Michael Clements, portfolio manager e senior research analyst, evidenzia che l’Europa è in una fase di forte instabilità politica che provoca volatilità e incertezza sui mercati finanziari. Tuttavia, l’esperto ritiene che i paesi periferici europei siano molto interessanti.
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Azioni italiane con i migliori dividendi 2013
In giro di denaro ne circola sempre meno. La recessione ha generato disagi economici molto pericolosi, facendo crollare i redditi e il potere d’acquisto delle famiglie italiane. Chi riesce ancora a mettere da parte qualche risparmio, inizia a pensare a forme di investimento più rischiose per remunerare la propria liquidità considerando che i Bot e altri strumenti del mercato monetario offrono rendimenti poco allettanti. Così lo sguardo del risparmiatore retail si gira verso la borsa italiana, a caccia delle azioni con i migliori dividendi.
Quali prospettive per il mattone con l’Italia in recessione
Il 2012 si è chiuso con numeri allarmanti per l’economia italiana, in profonda recessione e afflitta dalla piaga della disoccupazione su livelli record. I consumi sono sui minimi di sempre e i redditi delle famiglie tornati indietro di quasi trent’anni. Il crollo dell’economia reale si fa sentire anche sul mattone, una volta l’asset class preferita dagli italiana. Se si esclude l’abitazione principale in cui si vive, l’investimento in immobili finalizzato al rendimento oggi è in forte sofferenza. Se si cerca una rivalutazione o un ritorno con l’affitto, la prudenza è un must.
Ecco quando l’imposta di bollo può raddoppiare
Le sorprese (negative) per i risparmiatori sono sempre dietro l’angolo. Addirittura può capitare di vedersi addebitata una tassazione doppia rispetto a quella prevista dalla legge. E’ davvero possibile? Purtroppo sì, ma si tratta di casi isolati e previsti soltanto in situazioni particolari. Chi opera sui fondi comuni di investimento senza avere un conto corrente di appoggio rischia una doppia tassazione per ciò che concerne l’imposta di bollo. E’ il caso di quei risparmiatori che hanno sottoscritto fondi comuni di investimento direttamente presso una Sgr o una piattaforma online.
Come proteggere i risparmi con i fondi multi-asset
Lo scenario globale attuale è caratterizzato da una forte incertezza sui mercati finanziari, a causa della debolezza del contesto macroeconomico e del rischio di continui shock sistemici dovuti alla forte interdipendenza fra i vari mercati mondiali. Il risparmiatore che in passato investiva in titoli di stato per conservare tranquillamente il suo capitale si è scoperto vulnerabile agli shock dei mercati, verificando ben presto che ormai l’investimento senza rischio non esiste più come dimostrato dalla crisi di alcuni paesi europei molto sviluppati (i cosiddetti Pigs).
Etf entrano in vigore le nuove regole Esma
A partire da ieri sono entrate in vigore le nuove guideline dell’European Securities and Markets Authority (ESMA) sugli Etf e in più in generale sui fondi Ucits. Rispetto al solito lungo percorso che riguarda in genere la regolamentazione dei mercati finanziari, questa volta non è passato molto tempo dall’attuazione delle nuove linee guida da quando nell’aprile del 2011 il Financial Stability Board lanciò l’allarme sui potenziali rischi di instabilità finanziaria in grado di essere generati dall’industria degli Etf (Exchange Traded Funds).