Azioni e immobili per investire a lungo termine

Secondo le stime degli esperti il 2013 dovrebbe consegnare un mercato azionario pimpante e caratterizzato da tassi di crescita superiori rispetto a quelli evidenziati nel 2008 e nel 2012. I primi indizi ci sono tutti, come dimostrato dal rally avvenuto a gennaio. Secondo Andreas Utermann, global cio di Allianz Global Investors, “nel complesso le prospettive globali oggi sono migliori rispetto agli ultimi cinque anni”. Il money manager ritiene che la crescita degli USA potrebbe sorprendere in positivo, ma non mancheranno momenti di alta volatilità.

Trading online sempre più conosciuto dai risparmiatori italiani

Negli ultimi dieci anni il trading online si è sviluppato molto in Italia, tanto da diventare oggi una fonte di reddito primaria per diverse migliaia di risparmiatori italiani. Inoltre, sempre più persone si avvicinano al settore degli investimenti finanziari online, anche a causa delle enormi difficoltà che si riscontrano oggi nel mondo del lavoro. Rispetto al passato sempre meno italiani diffidano del trading online. Secondo una recente indagine di IPR Marketing per Plus24, inserito del sabato de Il Sole-24 Ore, il maggior allarme per i navigatori arriva dall’utilizzo dei social media.

Come proteggere i propri risparmi dagli shock dei mercati

I mercati finanziari sono caratterizzati da una volatilità sempre più elevata. I cicli rialzisti e quelli ribassisti sono sempre più brevi e intensi. Gli shock economici e finanziari si susseguono con una maggiore rapidità rispetto al passato. Gli investimenti che un tempo si pensava fossero immuni dalle perdite, sono diventati all’improvviso più rischiosi. Nuove asset class di investimento hanno aumentato la loro importanza nelle scelte di portfolio dei grandi money manager. Inoltre, l’andamento dei mercati finanziari è sempre più decorrelato rispetto all’andamento dell’economia reale.

Famiglie italiane non riescono più a risparmiare

La crisi economica sta mettendo in ginocchio la Corporate Italia, mentre la stretta fiscale varata dall’esecutivo Monti – resa necessaria per evitare il crack delle finanze pubbliche – ha impattato in modo significativo sulla capacità di risparmio della stragrande maggioranza delle famiglie italiane che un tempo erano tra le più parsimoniose nel vecchio continente. L’inversione di tendenza è dovuta, però, alle difficoltà congiunturali e quest’anno si è toccato addirittura il minimo storico in tema di risparmio. Nell’ultimo anno il tasso di risparmio è sceso al 38,7% dal 47,2%.

Rendimenti Buoni Fruttiferi Postali 2012

Il rendimento offerto dai Buoni Fruttiferi Postali varia a seconda della tipologia di Buono sottoscritta e della durata dell’investimento, dal momento che per la maggior parte dei Buoni Fruttiferi Postali è prevista la possibilità di chiedere l’estinzione anticipata del titolo con restituzione, oltre che del capitale inizialmente investito, anche degli interessi maturati fino a quel momento, sempre che siano trascorsi almeno sei mesi dalla sottoscrizione.

Di seguito riportiamo gli interessi dei Buoni Fruttiferi Postali applicati a partire dal 1° gennaio 2012.

Come risparmiare per i figli

La maggior parte dei genitori è costantemente alla ricerca di strumenti di risparmio e/o investimento attraverso i quali mettere al sicuro i soldi accumulati per cercare di garantire un futuro migliore ai propri figli.

Tra gli strumenti di risparmio più gettonati dai genitori italiani c’è senza dubbio il libretto di risparmio postale, sia quello dedicato ai minori e che offre tassi di interesse vantaggiosi sia quello nominativo ordinario da utilizzare nel caso in cui il figlio abbia già compiuto la maggiore età o nel caso in cui i soldi, sebbene siano destinati ai figli, verranno gestiti esclusivamente dai genitori mediante uno strumento di risparmio intestato solo a loro.

Nuovi tassi di interesse libretti postali nel 2012

Per fronteggiare la concorrenza derivante dai sempre più gettonati conti deposito e, soprattutto, per evitare che l’introduzione del bollo per giacenze sopra i 5.000 euro causasse la perdita di un ingente numero di clienti, Poste Italiane ha rivisto al rialzo i rendimenti riconosciuti ai titolari di libretti postali.

A partire dal 1° gennaio 2012, infatti, sarà riconosciuto il tasso di interesse “oro” pari all’1,40% lordo a tutti i titolari di un libretto postale, contro il rendimento giallo dello 0,90% e il rendimento oro pari all’1,15% riconosciuti fino al 31 dicembre 2011.

Risparmiare sulle commissioni dei titoli di Stato il 12 dicembre 2011

I titoli di Stato, contrariamente a quanto accade per i buoni fruttiferi postali, sono degli strumenti che comportano dei costi per gli investitori, tra cui figurano oltre a quelli imposti dalla banca per la tenuta del deposito titoli anche le commissioni previste per l’acquisto dei titoli stessi.

Per favorire il finanziamento del debito pubblico, tuttavia, è stata promossa un’iniziativa che consente di acquistare titoli di Stato senza pagare le commissioni bancarie, una vera e propria occasione per tutti coloro che vogliono puntare i propri risparmi su questa forma di investimento.

Investire nei bond inflation linked

Secondo i maggiori analisti anche nel 2011 l’investitore medio potrà affidarsi e fidarsi ciecamente dei titoli di Stato indicizzati all’inflazione, particolare strumento finanziario creato in questi ultimi anni di crisi.

I bond inflation linked, dunque, ben rappresentano una tipologia di investimento riguardante le obbligazioni a basso rischio al contrario dei corporate bond, strumento speculativo riservato per clienti con forte propensione al rischio.