Franklin Templeton consiglia di investire sull’Italia

I risparmiatori italiani conosceranno senz’altro il nome di Franklin Templeton, società californiana leader nella gestione degli investimenti che opera in 6 continenti e con oltre 780 miliardi di dollari in gestione. I suoi fondi di investimento sono tra i più apprezzati e redditizi degli ultimi decenni. Michael Clements, portfolio manager e senior research analyst, evidenzia che l’Europa è in una fase di forte instabilità politica che provoca volatilità e incertezza sui mercati finanziari. Tuttavia, l’esperto ritiene che i paesi periferici europei siano molto interessanti.

Grande successo per le Srl a un euro

Da circa sei mesi il quadro delle società a responsabilità limitata si è arricchito con le nuove Srl semplificate e le Srl a capitale ridotto. Finora queste società, nate per facilitare l’imprenditoria giovanile e dei giovanissimi in un mondo delle imprese sempre più difficile da affrontare a causa dell’eccessivo carico fiscale, sono state un vero e proprio successo. Basta osservare i numeri per rendersene conto. Ormai le nuove Srl con forma semplificata nascono al ritmo di circa 40 al giorno, ovvero 1.230 al mese.

Nel 2012 hanno chiuso 104mila imprese

La crisi economica in Italia ha messo in ginocchio decine di migliaia di imprese e milioni di famiglie. Il quadro negativo è stato più volte evidenziato da diversi istituti ed enti, ma oggi arriva una conferma dai dati Cerved. Nel 2012 hanno chiuso 104.000 aziende. Si tratta di un risultato impressionante, che comprende 12.000 fallimenti, 90.000 liquidazioni e 2.000 procedure non fallimentari. Inoltre, emerge anche che attualmente è in corso un boom di concordati preventivi: tra questi il più “famoso” è quello recente chiesto da Seat Pagine Gialle.

Nel 2012 sono fallite mille aziende al giorno

Unioncamere ha diffuso un nuovo inquietante dato sullo stato di salute dell’economia italiana, ma più in particolare delle imprese. Secondo quanto emerge dai dati su natalità e mortalità delle attività in Italia, nel corso del 2012 sono fallite ben 1.000 imprese al giorno. Dalle rilevazioni di Unioncamere relative allo scorso anno emerge che sono nate 383.883 nuove imprese. Si tratta del dato più basso degli ultimi 8 anni. Inoltre hanno visto la luce 7.427 aziende in meno rispetto a dodici mesi prima.

Redditi famiglie scendono sui livelli di 27 anni fa

E’ un vero e proprio allarme quello lanciato da Rete Imprese Italia sui redditi e i consumi degli italiani. Secondo quanto emerge da un recente studio, il crollo del potere d’acquisto delle famiglie italiane si è tradotto in un forte calo dei redditi che sono tornati praticamenti sugli stessi livelli del 1986. Secondo Rete Imprese Italia i redditi disponibili diminuiranno ancora quest’anno, dopo il costante calo degli ultimi cinque anni. Nel 2007, ovvero l’anno di inizio della crisi economico-finanziaria, il reddito disponibile “reale” (cioè depurato dall’inflazione) era di 19.515 euro.

Avviare un’attività con un capitale iniziale di 1 euro

Chiunque abbia mai desiderato, in compagnia dei propri amici piuttosto che dei propri attuali colleghi, aprire una propria società, grazie alla quale riuscire quotidianamente a svolgere la propria attività commerciale preferita, sia che si tratti di consulenza finanziaria che di allevamento di galline ovaiole, dovrebbe prendere in serissima considerazione le opportunità che il Governo Monti, grazie al piano sblocca-imprese, avrebbe messo a disposizione di tutti i soggetti di età inferiore ai 35 anni.

Incentivi alle imprese 2011

Dopo aver parlato di incentivi auto 2011 analizziamo un’altro argomento significativo che riguarda gli incentivi previsti per le imprese.
All’inizio del 2011 il Ministro dello Sviluppo Economico ha deciso di promuovere una serie di iniziative per agevolare quelle imprese che decidono di usare o produrre energie rinnovabili.
Le regioni maggiormente coinvolte in questo progetto sono Puglia, Calabria, Sicilia e Campania, inoltre il Ministro ha deciso di semplificare la riforma anche da un punto di vista amministrativo proponendo incentivi sul fotovoltaico. Un’altro aspetto degno di nota riguarda un’ordinamento che vuole agevolare l’inserimento delle donne nel mondo del lavoro, infatti la legge 215/92 aiuta le donne ad ottenere i finanziamenti per l’imprenditoria femminile.