Cosa sono i futures

I futures sono strumenti finanziari di ultimissima generazione grazie ai quali una variegata qualità di persone, siano essi operatori commerciali, speculatori, produttori, investitori, privati, possono investire in materie prime senza alcun tipo di rischiom ovvero risparmiando sul prezzo d’acquisto o, al contrario, guadagnare sul prezzo di vendita.

I futures, in pratica, sono nient’altro che contratti grazie ai quali compratore e venditore si accordano, oggi, sul prezzo al quale i beni in esame dovranno essere scambiati domani.

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Investire in yuan cinesi

Gli analisti, ormai, ne sono sempre più convinti. L’Occidente industrializzato sta vivendo una nuova fase di recessione.

Certamente, assicurano, non si vedrà un crollo come quello occorso in seguito al fallimento della Lehman Brothers, che ha causato lo scoppio di bolla speculativa edilizia sprofondando il mondo in una crisi tale che, ancora oggi, fa sentire i propri nefasti effetti.

Investire nei periodi di inflazione

Ormai è certo. Il 2011 sarà l’anno della ripresa. Non certo economica, per quella bisognerà aspettare ancora a lungo, secondo gli analisti, bensì dell’inflazione, complice l’adeguamento dei tassi di interesse, previsto dalla BCE, che dovrebbero sfiorare il 2% entro il 2012.

In questo scenario, decidendo di non volervi vedere annullare anni di sofisticate strategie a causa del rialzo del costo della vita, e scegliendo, magari, di rischiare qualche cosa, bisognerebbe puntare tutto su quei comparti industriali che, solitamente, beneficiano di un inflazione galoppante.

Sicurezza dell’investimento in fondi comuni

Tra tanti variegati, spesso di difficile interpretazione, prodotti disponibili sul mercato (ricordiamo, brevemente, che il patrimonio dei fondi comuni d’investimento scambiato in Italia è pari a circa 500 miliardi di euro, di cui la metà provenienti da fonti di diritto italiane e il restate 50% da fonti di diritto straniere, specialmente lussemburghesi ed irlandesi) come può l’italiano medio scegliere, consapevolmente, il fondo più sicuro?

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Una risposta a questa domanda, purtroppo, non c’è. Come per le azioni, i derivati ed altri simili strumenti finanziari, anche sui fondi si possono fare soltanto previsioni. Non vi è, dunque, alcuna certezza (da qui l’espressione giocare in Borsa, che richiama le scommesse del giocatore incallito) di rendimento presente o futuro.

Durata dei fondi comuni di investimento

Ci siamo già diffusamente occupati dei fondi comuni d’investimento, strumenti finanziari di ultimissima generazione, apparsi sul mercato italiano circa 10 anni fa, che hanno ottenuto un successo che, sebbene non abbia risposto alle aspettative pronosticate, possiamo considerare considerevole.

Altri argomenti, comunque, sono d’analizzare, prima di mettere mano al portafoglio e decidere quanto investire in quali fondi.

Investire nei bond variabili

Entro il 2012, così come stabilito da Jean-Cluad Trichet, presidente uscente della BCE (Banca Centrale Europea), i tassi d’interesse dovrebbero subire un rialzo che li porterebbe a sfiorare quota 2% (ricordiamo che, ad inizio anno, tale valore si aggirava intorno all’1%).

Qual è, dunque, la migliore strategia da adottare, nel 2011, per investire senza rischi sfruttando la volatilità dei mercati nonché questo deciso rialzo dei tassi di riferimento?

La risposta è molto semplice.

Società senza debiti per investire

L’investitore oculato, a nostro avviso, dovrebbe considerare, nella maniera più seria possibile, la possibilità di investire in società senza debiti.

Oggigiorno, in Europa così come negli Stati Uniti, la liquidità delle aziende più importanti, grandi e rinomate, e tornata ad essere un valore aggiunto che, invece, per molto tempo è stato accantonato.

Il mercato, sebbene non si sia ancora scordato di quanto sia eccitante e, solitamente, vantaggioso, cercare l’investimento azzardato, la scommessa rischiosa, il brivido dell’azzardo, sta ricominciando ad osservare, con attenzione, le aziende che non presentano debiti.