Come ottenere prestiti per startup

start-up

Come stabilito dal Decreto legislativo numero 185/2000, Titolo II, è supportata la nascita di nuove iniziative imprenditoriali attraverso finanziamenti a fondo perduto (prestiti alle startup) con lo scopo di favorire l’inserimento nel mondo del lavoro di soggetti disoccupati, qualificare il profilo di competenze professionali dei soggetti beneficiari, diffondere e promuovere la cultura d’impresa.

Mutui cosa fare se la banca non concede il prestito

Nel corso degli ultimi dodici mesi le erogazioni di mutui sono crollate del 47%. Questo pesante calo è dovuto alla congiuntura economica sfavorevole in Italia, che porta le banche a chiudere i rubinetti del credito, ma anche alle minori richieste da parte delle famiglie italiane, che hanno paura di indebitarsi a lungo termine in questo momento di scarsa fiducia per il futuro. Gli italiani, sobbarcati dalle tasse e alle prese con un forte calo del potere d’acquisto, non si trovano oggi nella condizione né psicologica né finanziaria per affrontare un’operazione di finanziamento a lungo termine.

Mutui costo in Italia tra i più alti d’Europa

Il costo dei mutui in Italia resta ancora troppo elevato, soprattutto se si considera che i tassi interbancari europei sono praticamente sui minimi storici e che la Banca Centrale Europea ha deciso di confermare nella giornata di ieri il livello dei tassi di interesse allo 0,75%, ovvero sui minimi di sempre. Così, il vero costo per i consumatori risiede nello spread applicato dagli istituti di credito, che però in Italia resta su valori decisamente alti e superiori alla media europea.

Polizza Rc auto senza rinnovo automatico da gennaio 2013

Il 13 dicembre è stato convertito in legge il Dl Sviluppo 2.0, ovvero l’agenda digitale varata dall’esecutivo Monti che in ambito assicurativo conduce a importanti novità con l’inizio del nuovo anno, con lo scopo di offrire una maggiore liberalizzazione, concorrenza e trasparenza al mercato delle assicurazioni. La novità più rilevante arriva dalle polizze Rc auto senza rinnovo automatico. Dal primo gennaio 2013, e per tutti i contratti in scadenza, gli automobilisti non avranno più l’obbligo di disdire la polizza che invece decade automaticamente.

Prestiti cessione quinto dello stipendio in costante aumento

Secondo un’indagine condotta dal broker online Prestiti.it, che ha esaminato 2mila casi in collaborazione con il portale Facile.it, sempre più italiani stanno facendo ricorso alla cessione volontaria di parte del proprio stipendio o pensione per accedere ai prestiti. Con il settore del credito bloccato, coloro che hanno una storia creditizia non particolarmente brillante o coloro che non possono presentari garanzie reali soddisfacenti stanno scegliendo sempre più la cessione del quinto dello stipendio. Nel semestre maggio-ottobre 2012, le richieste di cessione del quinto sono aumentate del 3% rispetto allo stesso periodo del 2011.

Quando conviene assicurare i prestiti

Come forma di tutela dal rischio insolvibilità e dagli imprevisti che possono impedire il normale pagamento di una rata è possibile assicurare le somme che vengono richieste in prestito.

Tuttavia solitamente le polizze assicurative a copertura del credito non sono obbligatorie, ma vengono proposte da chi effettua il prestito. Va detto però che la copertura assicurativa è obbligatoria per esempio nel caso di prestiti con cessione del quinto, contro il rischio vita e il rischio impiego.

Come comportarsi in caso di prestiti rifiutati

Vedersi rifiutare un prestito, specialmente in questa difficile congiuntura economico-finanziaria, potrebbe essere seriamente debilitante per il generale stato di salute delle proprie risorse monetarie nonché per la propria stessa sopravvivenza poiché, come ormai molti purtroppo sapranno, il prestito personale verrebbe in sempre maggiore misura richiesto da quanti non riescano, con il proprio stipendio, a giungere a fine mese a causa dell’accumularsi delle spese.

Come richiedere un prestito senza busta paga

Accedere ad un prestito risulta sempre particolarmente complicato, perché uno dei requisiti indispensabili rimane un contratto a tempo indeterminato, anche se nel corso degli ultimi anni sono state avviate delle procedure per ovviare questo problema. In questo momento vanno sicuramente per la maggiore i contratti a tempo determinato o a progetto che consentono alle persone di accedere a un finanziamento a breve termine oppure devono presentare delle garanzie in alternativa.

Bonus premio bebè 2011

Nelle ultime settimane abbiamo visto come risparmiare sui pannolini, mentre oggi vogliamo informare i nostri lettori di un’interessante promozione indetta dal dipartimento per le Politiche della famiglia per i neo genitori. Coloro che hanno avuto un figlio nel 2010 possono chiedere un finanziamento di 5000 euro per ogni bambino nato con un tasso di interesse scontato del 50%. Il fondo di 25 milioni di euro è stato istituito dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri e copre circa il 50% del finanziamento concesso. Per richiedere il bonus bebè bisogna presentare richiesta entro il 30 giugno dell’anno successivo alla nascita o all’adozione, che nel caso di adozioni nazionali si fa riferimento alla sentenza di affidamento preadottivo o di adozione definitiva.

Incentivi alle imprese 2011

Dopo aver parlato di incentivi auto 2011 analizziamo un’altro argomento significativo che riguarda gli incentivi previsti per le imprese.
All’inizio del 2011 il Ministro dello Sviluppo Economico ha deciso di promuovere una serie di iniziative per agevolare quelle imprese che decidono di usare o produrre energie rinnovabili.
Le regioni maggiormente coinvolte in questo progetto sono Puglia, Calabria, Sicilia e Campania, inoltre il Ministro ha deciso di semplificare la riforma anche da un punto di vista amministrativo proponendo incentivi sul fotovoltaico. Un’altro aspetto degno di nota riguarda un’ordinamento che vuole agevolare l’inserimento delle donne nel mondo del lavoro, infatti la legge 215/92 aiuta le donne ad ottenere i finanziamenti per l’imprenditoria femminile.