Nei secoli scorsi la vita del debitore era certamente molto dura. Chi contraeva debiti, e alla fine non onorava gli impegni, rischiava di mettere in pericolo la propria vita. Chi ha letto Il Mercante di Venezia, sa benissimo che il ricco usuraio ebreo Shylock, nel momento in cui accorda il prestito a Bassanio, in cambio chiede una libbra di carne di Antonio, che fa da garante al proprio amico. Oggi i tempi sono cambiati: la vita per i debitori non è semplice, ma la strada per venirne fuori può diventare praticabile e soprattutto meno dolorosa.
fallimento
Mps aumenta rischio fallimento
Il continuo susseguirsi di notizie negative su Banca Mps, finita nell’occhio del ciclone per lo scandalo delle perdite su derivati e altri titoli tossici occulate nei bilanci passati, sta mettendo in preallarme i suoi mlioni di clienti ma anche gli investitori che hanno puntato sui bond della banca e/o sulle azioni. La banca potrebbe essere incriminata per diversi reati: falso in bilancio, truffa, aggiotaggio, insider trading. Quanto basta per creare il panico tra gli investitori, anche quelli di lunga data, con un fuggi-fuggi generale dai titoli Mps.
Nel 2012 sono fallite mille aziende al giorno
Unioncamere ha diffuso un nuovo inquietante dato sullo stato di salute dell’economia italiana, ma più in particolare delle imprese. Secondo quanto emerge dai dati su natalità e mortalità delle attività in Italia, nel corso del 2012 sono fallite ben 1.000 imprese al giorno. Dalle rilevazioni di Unioncamere relative allo scorso anno emerge che sono nate 383.883 nuove imprese. Si tratta del dato più basso degli ultimi 8 anni. Inoltre hanno visto la luce 7.427 aziende in meno rispetto a dodici mesi prima.
Cosa succede ai nostri risparmi se la banca fallisce?
Uno degli incubi peggiori per i risparmiatori è vedere la propria banca fallire. In passato ci sono stati diversi casi di “corse allo sportello”, immortalati anche in famosi film come Mary Poppins. Nel 1929, a seguito del crollo di Wall Street, ci fu una clamorosa ondata di ritiro dei depositi presso le banche e molti istituti di credito americani fallirono in poco tempo. Da allora molte cose sono cambiate, per fortuna dei risparmiatori. Oggi in Europa il pericolo di fallimento delle banche è diminuito, grazie agli interventi dei governi.