creme idratanti

Creme idratanti più economiche

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In estate la pelle tende ad essere soggetta maggiormente a stress, causa il caldo eccessivo e il contatto costante con i raggi UV. Diventa quindi assolutamente importante poter prendersene cura al meglio, ma come sempre badando al risparmio, che non deve mancare mai.

Affidarsi alle creme solari più economiche è importante per poter proteggere la pelle dai raggi solari, ma non bisogna trascurare l’idratazione costante della pelle.

punture di zanzare

Repellenti antizanzare più economici

repellenti antizanzare

 

Uno dei problemi più diffusi durante l’estate è quello delle zanzare, un vero incubo per moltissime persone che si ritrovano a dover fare i conti costantemente con le loro punture.

E’ indispensabile quindi optare per qualche repellente antizanzare, unica soluzione per evitare che la pelle sia tartassata dalle loro punture. Molte persone si ritrovano a fare i conti con delle vere e proprie escoriazioni cutanee, quante volte insomma la pelle subisce un’infezione a causa del prurito fortissimo.

vacanze 2013 low cost

Vacanze 2013 low cost

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La crisi economica impone una revisione del proprio budget soprattutto in vista delle vacanze 2013. Chiaramente molti italiani, pur ritrovandosi a fare i conti con un conto in banca sempre più esiguo, necessitano di qualche giorno di totale relax, un modo anche per poter ripartire più positivamente ed affrontare meglio le difficoltà che la vita attuale impone.

Ecco allora che le vacanze 2013 low cost consigli per non sbagliare possono essere di valido aiuto per chi ha intenzione di godersi un’estate non troppo sacrificata. E’ importante innanzitutto conoscere le mete più adeguate per poter trascorrere vacanze 2013 low cost.

Due italiani su tre non arrivano a fine mese

La condizione economico-finanziaria delle famiglie italiane si fa sempre più preoccupante. Recenti sondaggi e rilevazioni statistiche stanno evidenziando sempre più il forte senso di sfiducia degli italiani verso il futuro, ma soprattutto la difficoltà per molte famiglie di riuscire a sbarcare semplicemente il lunario per colpa di una tassazione su livelli insopportabili, a causa dell’aumento dell’inflazione, la precarietà del lavoro e il calo dei redditi.

Quasi 9 italiani su 10 non credono nella ripresa economica nel 2013

Negli ultimi mesi è avvenuto un vero e proprio boom sui mercati azionari e obbligazionari della periferia europea. I flussi finanziari si sono diretti soprattutto verso l’Italia. Lo spread Btp-Bund si è avvicinato a 250 (era a 500 la scorsa estate), i tassi annuali sui Bot sono crollati sui minimi più bassi dal 2010 e quelli sui Btp triennali sotto il 2%. Piazza Affari è volata sui massimi più alti degli ultimi 17 mesi. La speculazione internazionale si è trasformata da grande nemico a importante alleato.

Il 2013 anno difficile per il 48% delle famiglie secondo Coldiretti

Nessuna sorpresa positiva nel 2013 per la situazione economica delle famiglie italiane, bersagliate dall’aumento delle tasse, dalla crescita dell’inflazione e dalla congiuntura svaforevole. Secondo un’analisi Coldiretti/Swg per il 48% delle famiglie italiane la situazione economica peggiorerà, per il 42% resterà stabile mentre solo per il 10% evidenzierà dei miglioramenti. Secondo Coldiretti non ci sarà alcun effetto-spread sulle famiglie, come ipotizzato dal governo e da qualche economista. Il calo dello spread provocherà meno pressioni sul debito pubblico italiano, ma per imprese e famiglie non sono attesi grossi miglioramenti.

Disoccupazione quasi 7 milioni di giovani a casa con i genitori

Uno dei maggiori problemi che l’Italia sta affrontando da mesi è il continuo aumento del tasso di disoccupazione, che ad ottobre è salito fino al record dell’11,1%. La crisi economica continua a sgretolare senza sosta la già fragile struttura del sistema-Italia, alle prese con disoccupazione dilagante, debito pubblico alle stelle, consumi sui minimi dal secondo dopoguerra e carico fiscale su livelli improponibili. Alcuni dati sul mercato del lavoro sono davvero inquietanti.

ISTAT quasi un terzo degli italiani a rischio povertà

Nuova amara certificazione dell’Istat sullo stato di salute dell’economia italiana. Mentre crolla la produzione industriale e il pil si inabissa con un calo del 2,4% su base annua nel terzo trimestre dell’anno, l’Istituto nazionale di statistica certifica che il 28,4% degli italiani è a rischio povertà o di esclusione sociale. Il dato si riferisce al 2011 ed evidenzia una crescita dell’indicatore del tasso di povertà del 2,6% rispetto all’anno precedente. Le persone a rischio povertà sono aumentate al 19,6% dal 18,2%, le persone che soffrono di pesante deprivazione all’11,1% dal 6,9%.

Come rateizzare le cartelle Equitalia

Se si hanno dei debiti fiscali e tributari pregressi, e ci si trova in condizioni di difficoltà a livello economico, le cartelle di pagamento di Equitalia si possono rateizzare. Al riguardo sono state tra l’altro introdotte di recente delle novità e delle semplificazioni che rendono la dilazione dei pagamenti ancora più agevole.

Innanzitutto c’è da fare distinzione ed attenzione al livello del debito, ed in particolare alla soglia dei 20 mila euro. Se i debiti sono infatti sotto tale soglia, allora la possibilità di rateazione avviene in automatico, con una semplice lettera motivata e senza presentare ulteriore documentazione.

Ipoteca Equitalia

Equitalia è una società pubblica finalizzata alla riscossione dei tributi e negli ultimi periodi molti blog che si occupano di finanza ed economia hanno fatto luce su alcuni aspetti misteriosi che riguardano la riscossione delle tasse fatte proprio da questa società.
Fino a tre anni fa le imposte venivano richieste dalle banche, ma poi lo Stato ha pensato di dare in mano questo compito ad un’agenzia pubblica perché le banche non mostravano alcun interesse. Equitalia nasce proprio per risolvere questo problema perché oltre a riscuotere per gli enti ha il dovere di provvedere alla riscossione quando un cittadino non paga una rata dell’Imps, si dimentica una multa o non si paga tutta l’iva.