Quali rischi dal trading sui CFD

Negli ultimi 5 anni il trading sui CFD è cresciuto del 25% in Italia. CFD è l’acronimo dall’inglese Contract for difference, ovvero contratto per differenza. Il CFD è uno strumento finanziario derivato in base al quale viene scambiata la differenza di valore di un certo titolo o sottostante, maturata tra il momento di sottoscrizione di un contratto e la sua chiusura. Investire sui mercati finanziari con i CFD è una pratica sempre più diffusa tra i piccoli risparmiatori. Ciò ha attirato l’attenzione delle autorità di controllo europee.

Etf entrano in vigore le nuove regole Esma

A partire da ieri sono entrate in vigore le nuove guideline dell’European Securities and Markets Authority (ESMA) sugli Etf e in più in generale sui fondi Ucits. Rispetto al solito lungo percorso che riguarda in genere la regolamentazione dei mercati finanziari, questa volta non è passato molto tempo dall’attuazione delle nuove linee guida da quando nell’aprile del 2011 il Financial Stability Board lanciò l’allarme sui potenziali rischi di instabilità finanziaria in grado di essere generati dall’industria degli Etf (Exchange Traded Funds).

Tobin tax al via dal 1° marzo 2013

E’ la tassa più odiata dai trader e dai broker. Si tratta della Tobin tax, ovvero la tassa sulle transazioni finanziarie, che prenderà il via dal 1° marzo 2013. La scadenza di marzo farà scattare l’imposta sui titoli azionari, mentre dal 1° luglio 2013 la Tobin tax sarà estesa anche ai derivati finanziari. A marzo, dunque, si avrà un primo assaggio di questa tassa, che colpirà le azioni italiane non sempre allo stesso modo. Infatti, in certi casi la tassa non è prevista. Vediamo in dettaglio in quali situazioni.

Mps aumenta rischio fallimento

Il continuo susseguirsi di notizie negative su Banca Mps, finita nell’occhio del ciclone per lo scandalo delle perdite su derivati e altri titoli tossici occulate nei bilanci passati, sta mettendo in preallarme i suoi mlioni di clienti ma anche gli investitori che hanno puntato sui bond della banca e/o sulle azioni. La banca potrebbe essere incriminata per diversi reati: falso in bilancio, truffa, aggiotaggio, insider trading. Quanto basta per creare il panico tra gli investitori, anche quelli di lunga data, con un fuggi-fuggi generale dai titoli Mps.

Mps banca a rischio crack?

Negli ultimi giorni stanno emergendo dati inquietanti sullo stato di salute della più antica banca del mondo, ovvero il Monte dei Paschi di Siena, dove milioni di correntisti italiani hanno depositato le loro sostanze. Mps è finita nella bufera per uno scandalo legato ad operazioni finanziarie strutturate ad alto rischio non andate a buon fine. Si tratta di contratti derivati stipulati nel periodo compreso tra il 2007 e il 2011, quando alla guida della banca senese c’erano il presidente Giuseppe Mussari e il direttore generale Antonio Vigni.