Come investire in borsa dopo le elezioni italiane

La maggior parte dei money manager continua ad avere una view positiva sulle borse, nonostante l’improvvisa tensione sui mercati finanziari generata dalle elezioni shock in Italia. Ciò vuol dire che, il timore di un’instabilità politica nella terza economia europea non altera per ora le prospettive positive sull’investimento in borsa. Secondo Gherardo Spinola, gestore azionario di Azimut, “in assoluto le azioni offrono ancora un potenziale di rivalutazione”. Tuttavia, l’esperto ritiene che la performance per quest’anno potrebbe essere più bassa rispetto allo scorso anno.

Debito pubblico italiano 2012 a 1.988,36 miliardi

Stamattina la Banca d’Italia ha comunicato il dato definitivo relativo all’ammontare del debito pubblico italiano nel 2012. Rispetto al record di 2.020,82 miliardi di euro registrato a novembre, è avvenuto un calo a 1.988,36 miliardi di euro che è quindi anche il valore complessivo per lo scorso anno. Bankitalia fa notare che rispetto al 2011 il debito pubblico è cresciuto di circa 81 miliardi di euro. Tuttavia, l’aumento del debito deriva per oltre un terzo dal sostegno finanziario che l’Italia ha dovuto corrispondere ai paesi dell’area euro per 29,5 miliardi.

Mutuo quando conviene rimborsarlo anticipatamente?

Nelle passività delle famiglie italiane la voce più rilevante è quella dei debiti accesi pr finanziare l’acquisto di una casa. Oggi il problema della gestione del mutuo è molto sentito soprattutto dalle famiglie più giovani, che devono fare i conti con la precarietà del mondo del lavoro, tasse in costante aumento e redditi su livelli minimi. E’ chiaro che il punto di partenza per gestire correttamente un mutuo è sceglierne uno che possa essere rispondere alle caratteristiche della famiglia, valutando la durata e il tasso.

Grecia una famiglia su tre vuole emigrare

La Grecia è senza dubbio l’anello debole della zona euro. Fino a qualche mese Atene fa era in procinto di dichiarare bancarotta, uscire dall’euro e tornare alla dracma. Poi l’Europa si è impegnata a ristrutturare il debito greco per evitare il default completo, chiedendo in cambio l’attuazione di un doloroso piano di austerità fatto di tagli alla spesa pubblica per decine e decine di miliardi di euro. Il paese ha evitato il fallimento, ma il prezzo che i cittadini greci hanno dovuto pagare finora è stato davvero elevato.

Come investire in fondi obbligazionari nel 2013

Nel corso del 2012 i fondi obbligazionari, specializzati nel reddito fisso (fixed income), hanno messo a segno performance molto interessanti grazie al rally dei titoli di stato e alle cedole molto elevate. Tra i best performer troviamo Aberdeen Global High Yield, che ha guadagnato il 26,4% su base annua. Ottimo anche l’andamento di Fidelity European H.Y., che ha messo a segno una performance del 22%. I flussi cedolari sono stati davvero interessanti: si va da un minimo dello 0,3% a un 16,4% con il fondo Aberdeen Global Select H.Y. (quattro cedole distribuite nel corso dell’anno).

Italia conti pubblici migliorano nei primi 9 mesi del 2012

Secondo quanto comunicato dall’Istat i conti pubblici italiani sono migliorati nei primi 9 mesi del 2012. Infatti, il rapporto deficit/pil è sceso al 3,7%, mezzo punto percentuale in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nel terzo trimestre dello scorso anno il rapporto deficit/pil è sceso all’1,8% dal 2,5% registrato nei dodici mesi precedenti. L’avanzo primario si è attestato al 3% del pil nel terzo trimestre, il miglior risultato da fine 2008.

Il 2013 anno difficile per il 48% delle famiglie secondo Coldiretti

Nessuna sorpresa positiva nel 2013 per la situazione economica delle famiglie italiane, bersagliate dall’aumento delle tasse, dalla crescita dell’inflazione e dalla congiuntura svaforevole. Secondo un’analisi Coldiretti/Swg per il 48% delle famiglie italiane la situazione economica peggiorerà, per il 42% resterà stabile mentre solo per il 10% evidenzierà dei miglioramenti. Secondo Coldiretti non ci sarà alcun effetto-spread sulle famiglie, come ipotizzato dal governo e da qualche economista. Il calo dello spread provocherà meno pressioni sul debito pubblico italiano, ma per imprese e famiglie non sono attesi grossi miglioramenti.

Perché le carte di credito a rate sono pericolose?

Gli istituti di credito continuano a proporre carte di credito con rimborso rateale, che rappresentano apparentemente una soluzione molto semplice per gestire un debito nel tempo rimborsando a rate la spesa piuttosto che pagare tutto in un’unica soluzione. Tuttavia, queste carte di credito non sono affatto convenienti, in quanto sono innanzitutto costosissime e rischiano di far perdere di vista l’ammontare complessivo del proprio indebitamento. Le carte di credito a rate più famose sono le “famigerate” carte revolving, così chiamate perché paragonate al revolver, ovvero alla rivoltella.

Disoccupazione quasi 7 milioni di giovani a casa con i genitori

Uno dei maggiori problemi che l’Italia sta affrontando da mesi è il continuo aumento del tasso di disoccupazione, che ad ottobre è salito fino al record dell’11,1%. La crisi economica continua a sgretolare senza sosta la già fragile struttura del sistema-Italia, alle prese con disoccupazione dilagante, debito pubblico alle stelle, consumi sui minimi dal secondo dopoguerra e carico fiscale su livelli improponibili. Alcuni dati sul mercato del lavoro sono davvero inquietanti.