La crisi del mattone sta facendo aumentare tra gli italiani la percezione che un forte ribasso dei prezzi sia alle porte. Finora le quotazioni sono scese dai picchi del 2006, ma non ci sono stati particolari crolli verticali se si considera che le compravendite di case stanno continuando ad evidenziare una pesante discesa. Qualche giorno fa l’Agenzia del Territorio aveva comunicato che nel terzo trimestre le compravendite di case erano scese del 25,8%, mentre Nomisma ha sottolineato che il 2012 si chiuderà con un calo del 22% a poco più di 466mila transazioni.
crisi immobiliare
Compravendite case -26% nel terzo trimestre 2012
Il mattone continua a dare segnali di debolezza. L’Agenzia del Territorio ha aggiornato i dati del settore immobiliare al terzo trimestre dell’anno, riscontrando ancora una volta un forte calo delle transazioni. Il mercato è praticamente fermo da mesi, con le famiglie che ormai spesso rinunciano a chiedere il mutuo alla banca in quanto il costo e le rigide garanzie richieste in questa fase lo rendono inaccessibile alla maggior parte di esse. In particolare sono molto svantaggiati i lavoratori autonomi e i giovani.
Tagliare i consumi a tavola
Non a caso la Coldiretti, nel commentare gli ultimissimi dati dell’Istituto Nazionale di Statistica (Istat) sull’inflazione di luglio del 2012, ha rilevato come il carrello della spesa degli italiani sia mediamente non solo più leggero, ma anche meno caro.
Come aiutare le famiglie in crisi
Nato anche a seguito di un intervento da parte di Andrea Riccardi, che nel Governo Monti ricopre la carica di Ministro della Cooperazione internazionale e dell’Integrazione con la delega alla famiglia, il “Percorso Famiglia” secondo l’Associazione di Consumatori Adoc rappresenta finalmente un rilevante punto di svolta per difendere i nuclei familiari dai gravi effetti della crisi.