Come recuperare il denaro dai conti dormienti

I conti dormienti sono dei depositi di denaro sotto forma di conti correnti o libretti di risparmio e di strumenti finanziari in custodia ed amministrazione, con importi superiori ai 100 euro su cui non vengono effettuate operazioni dal titolare o da delegati (anche come eredi) da almeno 10 anni.

A partire dal 2007 questi soldi sono destinati per legge a un fondo istituito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per il risarcimento delle vittime dei crack finanziari, mentre in precedenza rimanevano agli istituti di credito.

Modello domanda rimborso conti dormienti

Per ottenere il rimborso dei conti dormienti, ossia delle somme depositate su conti non movimentati da oltre dieci anni e che per tale ragione sono state fatte confluire sul Fondo istituito presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze, destinato ai risarcimenti a favore delle vittime di frodi finanziarie, è necessario compilare apposito modulo di domanda, scaricabile in fondo al post.

Rimborso conti dormienti

Le somme depositate su conti bancari e postali con saldo superiore a 100 euro e non movimentati da oltre dieci anni, in forza di quanto stabilito dal DPR del 22 giugno 2007 n. 116, dovranno essere fatte confluire sul Fondo istituito presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze destinato ai risarcimenti a favore delle vittime di frodi finanziarie.

Anche se le somme sono già state fatte confluire presso tale fondo, gli aventi diritto possono comunque chiederne il rimborso inoltrando apposita domanda.