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Banche italiane più solide del previsto
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Potremmo, così, ritrovarci con azioni, titoli di Stato, obbligazioni societarie, depositi, oro e chi più ne ha più ne metta.
Se, così per sfizio, decidessimo di applicare questo “proverbio” al mondo della finanza scopriremmo come sia teoricamente corretto ma praticamente inapplicabile sebbene, nel corso della recente crisi finanziaria nessuna regola abbia minimamente tenuto.
I cambiamenti principali, che qui riassumiamo, riguardano l’imposta di bollo sui depositi titoli, il mantenimento dell’aliquota secca al 12,5% in favore dei titoli di Stato italiani nonché di quelli emessi dai principali paradisi fiscali, l’aumento dell’aliquota sulle obbligazioni private o simili.
La risposta, però, potrebbe lasciare moltissimi di stucco poiché, molto brevemente, si potrebbe affermare come quanto di quello declamato a gran voce sino ad oggi non sia per niente vero.
Questi tre aspetti riguardano la nostra esistenza come lavoratori, come consumatori e come risparmiatori.
L’IMPORTANZA DEI PAESI EMERGENTI PER I LAVORATORI OCCIDENTALI
Stiamo parlando del conto corrente Barclays 3% Plus, dedicato a tutti gli italiani che decideranno, entro il 31-12-2012, di divenire correntisti della sezione italiana di una delle più importati banche europee, l’inglese Barclays Bank pcl.
Riassumiamo, per conoscenza, le principali condizioni economiche del conto corrente Barclays 3% Plus così che possiate rendervi conto autonomamente della proposta e scegliere in autonomia e con consapevolezza.
La proposta è di quelle chiare, semplici e veramente vantaggiose. Vediamola nel dettaglio.
CONTO FACILE