Prezzi benzina in aumento a inizio 2013

Secondo il monitoraggio della Staffetta Quotidiana, nell’ultimo fine settimana del 2012 le compagnie petrolifere hanno ritoccato all’insù il listino prezzi dei carburanti. Così il 2013 prenderà il via con un incremento dei prezzi per benzina e diesel: un copione già visto nel corso degli ultimi dodici mesi, con punte superiori ai 2 euro al litro per la benzina verde durante l’estate. A decretare l’aumento dei prezzi dei carburanti è stata l’impennata della quotazione del petrolio sui mercati internazionali tra mercoledì e giovedì scorso, mentre venerdì i prezzi sono risultati stabili senza ulteriori incrementi.

Risparmiare acquistando una vettura elettrica

Risparmiare acquistando una vettura elettrica

Un’approfondita analisi sul rapporto tra costo dei carburanti fossili, costo dell’energia elettrica e diffusione delle vetture completamente elettriche, piuttosto che ibride, tra la popolazione statunitense, recentemente condotta dalla Union of Concerned Scientists (cooperativa di scienziati indipendenti il cui unico scopo sarebbe quello di rendere le innovazioni tecnologiche non solamente maggiormente user-friendly bensì anche, e soprattutto, maggiormente economiche e popolari), avrebbe rivelato alcuni dati inaspettati ma quanto mai interessanti e, anche da noi in Italia, sicuramente degni di interesse.

Le 5 regole d’oro per risparmiare carburante

Le 5 regole d'oro per risparmiare carburante

Sia la benzina che il diesel, sebbene ancora non sia del tutto chiara la motivazione che solamente in Italia la crisi economica avrebbe esercitato una così vigorosa spinta sul prezzo al litro dei principali carburanti, avrebbero ormai raggiunto, in taluni casi superandola, la nefasta soglia dei 2 euro al litro che, per lo meno nel breve periodo, non lascerebbe presagire alcuna sorta di ribasso.

Elenco pompe bianche Emilia Romagna

Elenco pompe bianche Emilia Romagna

E’ proprio di queste ore la notizia, comunicata in pompa magna da tutti i più importanti quotidiani nazionali e locali, che la Guardia di Finanza avrebbe cominciato a controllare i conti delle più importanti compagnie petrolifere italiane ed internazionali allo scopo di eviscerare qualsivoglia anomalia.