Modello domanda rimborso canone Rai

In forza di quanto stabilito dall’articolo 1 della legge n. 244 del 24 dicembre 2007 (legge finanziaria 2008), tutti coloro che hanno compiuto il 75° anno di età e hanno un reddito annuo che, insieme a quello del coniuge, non supera i 6.713,98 euro, sono esentati dal pagamento del canone Rai.

Tale esenzione non avviene automaticamente ma per ottenerla è necessario inoltrare apposita richiesta utilizzando il modello di domanda esenzione Canone Rai.

Modello domanda esenzione canone Rai

La legge n. 224 del 24 dicembre 2007, meglio conosciuta come legge finanziaria 2008, ha abolito l’obbligo del pagamento del canone Rai per i soggetti di età pari o superiore ai 75 anni in possesso di determinati requisiti di carattere reddituale.

Oltre ad aver compiuto il 75° anno di età è infatti necessario non convivere con altri soggetti titolari di un reddito proprio e avere un reddito annuo che, insieme a quello del coniuge, non supera i 6.713,98 euro (pari a 516,46 euro per tredici mensilità).

Pagamento canone Rai in ritardo

Il canone Rai deve essere pagato entro il 31 gennaio di ogni anno, salvo i casi in cui è prevista la possibilità di pagare il canone con cadenza semestrale (entro il 31 gennaio e il 31 luglio) o trimestrale (entro il 31 gennaio, 30 aprile, 31 luglio e 31 ottobre)

Se il giorno in cui è fissata la scadenza del termine per il pagamento del canone cade di sabato o in giorno festivo, la scadenza slitta al primo giorno lavorativo successivo.

Come disdire il canone Rai

Il canone Rai, contrariamente a quanto pensa la maggior parte delle persone, viene pagato non per poter guardare i canali Rai ma per il solo fatto di possedere un apparecchio televisivo. Ne deriva quindi che possono non pagarlo solo coloro che non sono in possesso di un televisore.

La disdetta del canone Rai, dunque, può essere effettuata solo in determinati casi, ossia: nel caso in cui l’abbonato cede tutti gli apparecchi in suo possesso ad altro soggetto, di cui è obbligato a fornire generalità e indirizzo; nel caso in cui l’abbonato dichiara di non possedere più alcun apparecchio (ad es. per furto, incendio, ecc.); nel caso in cui l’abbonato intende disdire l’abbonamento senza cedere ad altri i suoi apparecchi ma chiedendo contestualmente alla disdetta dell’abbonamento anche il suggellamento degli apparecchi stessi.