Il costo dei mutui in Italia resta ancora troppo elevato, soprattutto se si considera che i tassi interbancari europei sono praticamente sui minimi storici e che la Banca Centrale Europea ha deciso di confermare nella giornata di ieri il livello dei tassi di interesse allo 0,75%, ovvero sui minimi di sempre. Così, il vero costo per i consumatori risiede nello spread applicato dagli istituti di credito, che però in Italia resta su valori decisamente alti e superiori alla media europea.
banche
Conto corrente il 29% degli italiani non lo possiede
Secondo un’indagine condotta da Western Union, leader mondiale del money transfer, gli italiani che hanno un conto corrente sono molto pochi e addirittura pochissimi se si effettua il confronto con la media europea. Se si guarda i dati in relazione alle donne, siamo al cospetto di record negativi. La situazione va leggermente meglio dal lato della diffusione delle carte di credito, ma anche qui gli italiani restano sotto la media europea. Per quanto riguarda, invece, l’accesso al mercato del credito, l’Italia evidenzia palesi difficoltà, attestandosi all’ultimo posto in Europa dopo Romania, Lettonia e Lituania.
Perché le carte di credito a rate sono pericolose?
Gli istituti di credito continuano a proporre carte di credito con rimborso rateale, che rappresentano apparentemente una soluzione molto semplice per gestire un debito nel tempo rimborsando a rate la spesa piuttosto che pagare tutto in un’unica soluzione. Tuttavia, queste carte di credito non sono affatto convenienti, in quanto sono innanzitutto costosissime e rischiano di far perdere di vista l’ammontare complessivo del proprio indebitamento. Le carte di credito a rate più famose sono le “famigerate” carte revolving, così chiamate perché paragonate al revolver, ovvero alla rivoltella.
Mutui speculazione banche sui tassi dei mutui
Il crollo di oltre il 41% del mercato dei mutui nel secondo trimestre 2012, appena certificato dall’Istat, non ha affatto sorpreso due tra le principali associazioni a tutela degli interessi dei consumatori, vale a dire Federconsumatori e Adusbef. La caduta del mercato è la diretta conseguenza delle difficoltà da parte delle famiglie di riuscire a stipulare un contratto di mutuo, a causa dell’inasprimento della stretta creditizia. Non è però l’unica motivazione alla basa di questa grave flessione. Le famiglie stanno sperimentando un deciso crollo del potere d’acquisto.
Offerte conti correnti low cost marzo 2012
Risparmiare grazie ai conti correnti online
Iniziamo dicendo che le banche online sono vere e proprie banche, in tutto e per tutto simili alle normali banche. L’unica differenza è che le prime non dispongono di filiali o di sportelli fisici ai quali rivolgersi in caso di necessità.
Soldi e diritti
Sempre più spesso si sentono casi di accordi modificati e di clienti ignari di tali modifiche, così cerchiamo di capire come poter dormire sonni tranquilli e come muoverci legalmente quando si è vittime di questi abusi. La banca può rinnovare un contratto ma è tenuto a informare il clienti in forma scritta e con almeno due mesi di anticipo, secondo le norme sulla trasparenza, in vigore dallo scorso dicembre. Il D.Lgs.141/10 riguarda proprio il “diritto” della Banca di modificare unilateralmente il contratto da un punto di vista economico, in cui viene sottolineato più volte che l’istituto di credito può cambiare le clausole solo ed esclusivamente in presenza di un giustificato motivo.