Mancano ormai solo pochi giorni alla scadenza più dolorosa per i contribuenti italiani, ovvero quella del pagamento delle imposte. Entro il 17 giugno 2013 bisognerà versare le imposte risultate dal Modello Unico 2013, relative al saldo 2012 e alla prima rata di acconto per l’anno in corso. Sarà possibile adempiere al pagamento delle imposte anche dal 18 giugno al 17 luglio, ma con una maggiorazione fissa dello 0,4%. Bisognerà versare Irpef e relative addizionali, cedolare secca sugli affitti, imposta sul valore degli immobili esteri (Ivie), imposta sul valore delle attività finanziarie estere (Ivafe).
acconto imu 2013
Come calcolare la rata Imu giugno 2013
L’acconto Imu di giugno 2013 è stato sospeso per l’abitazione principale e i terreni agricoli. Per il resto, non essendo stata trovata una copertura del fabbisogno, la rata dovrà essere regolarmente pagata come accaduto già lo scorso anno. Quando mancano ormai meno di venti giorni all’appuntamento del versamento dell’imposta, sembra essersi risolto il rebus delle aliquote da utilizzare per il calcolo della rata Imu di giugno 2013. Innanzitutto, l’acconto Imu si pagherà utilizzando l’aliquota deliberata dal singolo Comune per il 2012, comprese le detrazioni ove applicabili.
Sospensione rata Imu giugno 2013
Il pagamento dell’Imu sarà rimandato a settembre. Il governo Letta prova così a dare ossigeno a famiglie e imprese italiane, strangolate dalla crisi economica e dall’eccessivo carico fiscale. A salvarsi saranno però soltanto la prima casa e i terreni agricoli. Per tutti gli altri immobili l’imposta municipale unica resta confermata per la data del 17 giugno 2013. Sebbene lo scorso anno l’Imu sulla prima casa è costata in media “solo” 255 euro a famiglia, la sospensione della rata diventa fondamentale per chi vive in condizioni di disagio economico e senza lavoro.