In Italia è necessario lavorare per circa 6 mesi e mezzo solo per pagare le tasse allo Stato. Nel frattempo ci sono circa tre milioni di persone che un lavoro non ce l’hanno nemmeno. Lo scorso anno era necessario lavorare fino al 3 luglio per pagare tutte le tasse dovute allo Stato, prima di poter incassare i proventi derivanti dalla propria attività lavorativa. Ora nel 2013 bisognerà lavorare qualche giorno in più per pagare lo Stato, ovvero fino al 10 luglio.
Tutela ai consumatori
Disdetta Sky 2013
Grazie al famoso Decreto Bersani non esistono più penali in caso di recesso anticipato, quindi in ogni momento è possibile interrompere il proprio abbonamento senza dover pagare sanzioni o quant’altro. L’unica spesa da effettuare sarà quella di distacco, ma si parla di poco più di 10 euro.
Come riscuotere il rimborso di un vaglia estinto
Per motivi vari può succedere che il vaglia inviato dalla Banca d’Italia per portare al rimborso fiscale da parte dell’Agenzia delle Entrate, torni indietro senza arrivare al contribuente, ed in casi come questo la Banca lo trattiene in giacenza per un periodo di 60 giorni.
Tassazione redditi su investimenti finanziari 2013
Manca poco alla consegna del modello 730 per molti contribuenti italiani. Molti si chiedono se nel documento di certificazione dei redditi realizzati lo scorso anno finiscano anche le plusvalenze sugli investimenti di natura finanziaria (da quote di fondi di investimento, azioni, Btp, Bot e così via). La risposta è un “no” secco, in quanto si tratta di redditi soggetti a imposta sostitutiva o comunque di redditi che sono stati oggetto di ritenuta alla fonte. Dallo scorso anno la fiscalità sugli investimenti finanziari ha sperimentato molte modifiche.
Come non sbagliare il modello 730
Martedì 30 aprile è il primo appuntamento con il modello 730. La consegna va fatta al datore di lavoro o al sostituto d’imposta, che però deve aver comunicato entro il 15 gennaio di voler prestare l’assistenza fiscale. Per chi si avvale di un CAF (centro assistenza fiscale) o di un professionista abilitato (dottori commercialisti) la scadenza è prevista per il 31 maggio. Nel modello consegnato al datore di lavoro non va presentata anche la documentazione che certifica le spese sostenute per ottenere le deduzioni dalla base imponibile Irpef e le detrazioni dalle tasse da pagare.
Aumento Iva costerà 103€ in più a famiglia nel 2013
In attesa di capire come si muoverà il nuovo governo targato Enrico Letta, che ha già dichiarato di voler dare priorità a lavoro e fisco nella sua agenda, tra due mesi scatterà l’aumento dell’Iva al 22% dal 21%. L’incremento dell’imposta sul valore aggiunto, che dovrebbe scattare salvo ripensamenti del nuovo esecutivo a partire dal 1° luglio 2013, colpirà a cascata imprese e famiglie, che già dovranno fare i conti – tra le altre spese fiscali – con la batosta dell’Imu.
Come risolvere le controversie con banche e assicurazioni
Fare reclamo alla banca parte da una logica premessa: mettere per iscritto la lamentela. Deve essere inviato all’Ufficio Reclami della banca con raccomandata o Pec. Il reclamo è l’atto che consente al cliente di contestare un comportamento, un’omissione o in generale l’operato dell’intermediario. L’istituto è tenuto a rispondere entro 30 giorni. Sui siti web delle banche c’è sempre un’apposita sezione Reclami-Ricorsi-Conciliazione. Il reclamo scritto consente anche di procedere per vie stragiudiziali con Arbitro bancario finanziario o Camera di conciliazione Consob.
Un milione di famiglie senza reddito
L’Istat ha fotografato una condizione drammatica per un milione di famiglie italiane, costrette a vivere senza alcun reddito da lavoro spesso a causa della perdita del lavoro di uno o più componenti del nucleo familiare. La situazione è sempre più nera per le famiglie, mentre l’economia italiana va peggio di novembre 2011. Secondo l’Istat nel 2012 quasi un milione di famiglie italiane sono risultate senza reddito. Andando ancor più nel dettaglio dell’indagine Istat, va rilevato che sono 955mila le famiglie con tutti i membri appartenenti alla forza-lavoro in cerca di occupazione.
Cosa fare per un reclamo vincente contro la banca
Quando si ritiene che sia necessario fare reclamo contro la propria banca per aver subito una pratica scorretta, bisogna procedere per gradi e seguire il percorso giusto. Il reclamo non va inteso solo come una normale lamentela o sfogo nei confronti di un’ingiustizia. Fare reclamo è la condizione necessaria per attivare percorsi stragiudiziali, come può essere l’Arbitro bancario finanziario o la Camera di conciliazione Consob, che consentono di evitare le trafile in tribunale. Nel primo caso si può anche ottenere un risparmio sui costi.
Consumi delle famiglie tornano ai livelli degli anni ‘90
Secondo quanto emerge dall’osservatorio Censis-Confcommercio, il dato pro-capite relativo ai consumi delle famiglie italiane ha subito una rapida flessione negli ultimi quattro anni e contestualmente le intenzioni di spesa sono state nettamente ridimensionate. La spesa per consumi è tornata su livelli che non si vedevano dalgi anni ’90. Rispetto a dodici mesi fa il numero delle famiglie che non riesce più a coprire le spese con le proprie entrate mensili è in costante aumento, tanto che la percentuale del campione intervistato è salita al 17% dall’11%.