
Possibili risparmi grazie alla liberalizzazione delle farmacie

In base a questo accordo, l’unico che in questo senso verrà mai stipulato (in caso di rifiuto, infatti, bisognerà procedere autonomamente per vie legali), Costa Crociere si impegnerà, entro 7 giorni dall’accettazione bilaterale ed universale, a livello internazionale, della proposta in questione, a risarcire ogni singola persona coinvolta con ben 14.000 euro.
Anche se le somme sono già state fatte confluire presso tale fondo, gli aventi diritto possono comunque chiederne il rimborso inoltrando apposita domanda.
Nonostante questo, tuttavia, nel corso degli ultimi anni diversi operatori telefonici hanno continuato ad applicarla, ne deriva quindi che i clienti di questo operatori, oltre a poter inviare una diffida al proprio gestore chiedendo di non applicare più tale tassa a fronte della sua illegittimità, possono anche chiedere all’Agenzia delle Entrate il rimborso delle somme indebitamente corrisposte.