Stangata 2013 rincari per quasi 1.500 euro a famiglia

Se il 2012 è stato un anno terribile per le famiglie italiane, costrette ai salti mortali per far fronte all’inasprimento fiscale varato dall’esecutivo Monti per combattere la crisi del debito pubblico, il prossimo anno si prospetta ancora più pesante da sostenere per le tasche dei contribuenti. Secondo Adusbef e Federconsumatori è in arrivo una vera e propria stangata a partire da gennaio 2013, da quasi 1.500 euro a famiglia. Un vero e proprio salasso! Si va dall’aumento del canone Rai, alla nuova Tares, dai rincari dell’Imu all’aumento dei servizi postali e così via.

Tasse da pagare sui conti correnti nel 2013

A partire da gennaio 2012 l’aliquota fiscale sugli interessi dei conti correnti pagati dalla banca al cliente è scesa al 20% dal precedente 27%. Ciò vale sia per i conti correnti tradizionali sia per i conti deposito. A questa tassa va sommata l’imposta di bollo, che è stata pari a 34,2 euro solo se la giacenza media annua è superiore ai 5mila euro. Vale sia per i conti correnti bancari, sia per quelli postali sia sui rendiconti dei libretti di risparmio se intestati alle persone fisiche.

Pensione integrativa quali strumenti per investire

Nei prossimi anni l’esigenza di costruirsi una pensione integrativa potrebbe diventare una delle priorità per i risparmiatori italiani, che devono fare i conti con le penalizzazioni derivanti dal sistema previdenziale pubblico a seguito della riforma Monti-Fornero. Ma quali sono gli strumenti per investire nella pensione di scorta? Partiamo dai fondi chiusi, aziendali o di categoria, che sono destinati ai lavoratori dipendenti e nascono in seguito ad accordi sindacali a livello aziendale o di categoria. Presentano costi molto bassi, ma le linee di investimento sono spesso limitate.

Perché conviene aderire alla previdenza integrativa?

Il sistema previdenziale pubblico è sempre più sotto pressione. La riforma delle pensioni messa in atto dall’esecutivo Monti ha reso ancora più urgente il bisogno di aderire alla previdenza integrativa, in particolare per i più giovani che rientrano completamente nel sistema contributivo. Quando questo regime prenderà il via a tutti gli effetti, il vitalizio scenderà fino al 50-60% della retribuzione finale ma per i più giovani e i lavoratori autonomi i valori potrebbero essere molto più bassi. La riduzione dipende essenzialmente da due fattori fondamentali.

Crisi Italia un giovane su quattro chiede aiuto ai genitori

La crisi economica sta intaccando sempre più il “tesoretto” delle famiglie italiane, che erano riuscite ad accumularlo negli anni facendo dell’Italia uno dei paesi con il maggior tasso di risparmio al mondo. Tuttavia, l’aumento del costo della vita, l’eccessivo aumento del carico fiscale e la recessione stanno dilapidando questo salvadanaio, dal quale sempre più famiglie sono costrette ad attingere per far fronte alle crescenti spese. Secondo Antonio Noto, diretto di IPR Marketing, “è marginale la quota di italiani che riesce ancora a risparmiare”.

Polizze anti-sisma per una casa più sicura

La fine prematura della legislatura Monti ha fatto anche tramontare in anticipo la possibilità di portare a termine il provvedimento relativo alle polizze contro le calamità naturali, che lo scorso 5 dicembre era stato annunciato dal ministro per l’Ambiente, Corrado Clini. Per mettere in sicurezza il territorio nazionale era stata avanzata l’introduzione di un’assicurazione obbligatoria per la copertura dai rischi legati agli eventi climatici estremi. Inoltre, qualche mese fa si era anche parlato della possibilità di introdurre una polizza ad hoc contro i terremoti.

Multe costo aumenterà del 6% nel 2013

Non c’è pace per gli italiani, che si trovano nella scomoda posizione non solo di dover adempiere ad obblighi di natura fiscale – che nel 2012 sono stati davvero salatissimi – ma anche di stare attenti a non incorrere in sanzioni amministrative, in quanto dal 2013 il costo delle multe aumenterà ancora. Dal primo gennaio 2013 l’importo delle multe crescerà del 5,7%, a causa dell’effetto-Foi. Si tratta dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, che di recente è cresciuto molto.

Istat un italiano su tre a rischio povertà

La fotografia scattata dall’Istat sulla situazione economica e sociale italiana evidenzia alcuni dati interessanti, ma in molti casi anche preoccupanti. L’istituto nazionale di statistica ha rilevato che l’Italia è un paese popolato sempre più da anziani, con mamme sempre più grandi e giovani sempre più disoccupati. Le difficoltà economiche delle famiglie sono sempre più in crescita, mentre il rischio povertà è salito fino a sfiorare il 30% nel 2011, ovvero più della media europea. Ciò vuol dire che quasi un italiano su tre è a rischio povertà.

Tares nuova tassa sui rifiuti rinviata ad aprile 2013

Boccata d’ossigeno per i contribuenti italiani che, dopo la stangata di Natale dovuta al pagamento del saldo Imu 2012, già si stavano preparando ad una nuova sberla del Fisco. La Tares, ovvero la nuova tassa sui rifiuti e i servizi, più salata rispetto alle versioni precedenti della Tarsu e della Tia, è stata rinviata ad aprile 2013. Il pagamento era previsto per gennaio 2013 ma, con un colpo di coda durante la maratona di ieri notte per l’approvazione della legge di stabilità, è avvenuto lo slittamento ad aprile.

Tares nuova tassa sui rifiuti da gennaio 2013

A pochi giorni di distanza dal versamento del saldo Imu 2012, i contribuenti dovranno fare i conti con una nuova tassa comunale. Si tratta della Tares, ovvero la nuova tassa sui rifuti, che sostituirà Tarsu e Tia. La tariffa comunale sui rifiuti e servizi sarà calcolata in base alla grandezza dell’immobile, ma soprattutto si preannuncia molto salata. E’ già stata ribattezzata con il nome di “piccola Imu” e metterà le mani nelle tasche degli italiani da gennaio 2013. Sarà la prima rata, poi si replicherà ad aprile, luglio e ottobre.