Come valutare il prezzo di un immobile

Valutare correttamente il prezzo di un’immobile può essere difficile se non si è un professionista del settore. Inoltre, i prezzi medi forniti da osservatori e listini spesso mostrano dati differenti tra loro, anche se sono senza dubbio utili per farsi un’idea di partenza. Nella maggior parte dei casi queste valutazioni possono essere visualizzate sul web, come ad esempio sul sito Omi dell’Agenzia del Territorio. Tuttavia, per valutare correttamente il prezzo di un immobile, o della microzona, è necessario prendere alcuni accorgimenti ulteriori.

Offerte speciali per acquistare casa in estate 2012

La crisi dell’immobiliare rischia di mettere in ginocchio gli affari di costruttori e agenzie, che in questa delicata fase per il settore stanno mettendo a punto strategie poco convenzionali per vendere le case. L’obiettivo è attirare i potenziali clienti con ogni mezzo, anche a costo di svendere l’immobile. Pur di piazzare l’immobile a ogni costo, vengono lanciate promozioni e offerte stravaganti. Una delle più “particolari” si trova sul portale Attico.it, dove si fa riferimento all’imposta Imu, da molti esperti ritenuta il responsabile del crollo del mercato.

Prezzi delle case scendono del 9,3% nel primo trimestre 2012

Finora si è sempre parlato di un crollo delle erogazioni dei mutui da parte delle banche o delle transazioni immobiliari, ma mai di un vistoso calo dei prezzi. A quanto pare, invece, il valore delle case è in discesa. E di molto. Secondo quanto emerge dal nuovo osservatorio trimestrale di Crif valutazione Immobili, chiamato “Bussola Mutui”, elaborato in collaborazione con il broker Mutuisupermarket, dopo una sostanziale tenuta nel corso del 2011 a partire da quest’anno è avvenuto un drastico calo dei prezzi delle case.

Quando conviene comprare casa in Italia nel 2012

Secondo un’indagine condotta dal portale Immobiliare.it, nel secondo trimestre dell’anno in corso è aumentata la percezione tra gli italiani che quello attuale non sia un buon momento per vendere casa. Infatti, il 74% del campione intervistato ritiene che sia più opportuno tenersi stretto l’immobile, in quanto si teme il pericolo di una svendita. In questa fase in cui le transazioni immobiliari sono crollate senza mezzi termini, i piccoli proprietari italiani preferiscono non mettere in vendita il proprio immobile.

Conto deposito rende più dell’affitto

Tempi duri per il mattone che, nella sfida dei rendimenti a breve termine, perde il confronto con i conti deposito vincolati. Gli esperti cercano di spiegare questo andamento con il maggiore carico fiscale imposto dall’Imu, che da quest’anno è tornata a colpire le prime case e pesantemente le seconde abitazioni (con aliquota base dello 0,76% che i Comuni potranno alzare fino all’1,06%). Inoltre, il rendimento degli immobili messi a reddito bisogna includere anche la cedolare secca (21% di affitto, 19% in caso di canoni concordati).

Errori da evitare per acconto Imu 2012

Mancano ormai pochi giorni al versamento dell’acconto Imu 2012. Dopo aver accumulato tutte le informazioni necessarie per procedere con la stesura del nuovo modello F24, è fondamentale anche evitare errori nella compilazione del prospetto necessario per versare l’imposta. E’ richiesta una certa attenzione, in virtù del fatto che bisogna distinguere i due soggetti beneficiari (comune ed erario) ma anche sugli immobili diversi dall’abitazione principale con relative pertinenze. Innanzitutto occhio ai codici tributo. C’è un numero unico solo per la prima casa con pertinenze (3912) e fabbricati rurali (3913).