Famiglie italiane si indebitano per fare la spesa secondo Bankitalia

Secondo le statistiche di Bankitalia, relative al 2010, le famiglie italiane hanno contratto debiti per fare la spesa. Si tratta di un dato molto preoccupante, anche perché tende ad evidenziare ancor di più come un gran numero di nuclei familiari sia decisamente in difficoltà nella quadratura dei conti a fine mese. Dall’indagine di via Nazionale emerge che ben 300mila famiglie italiane non riescono a pagare i debiti. Si tratta dell’1,2% del totale e del 5,5% di quelle indebitate.

Finanziamenti meno rischiosi con il factoring

La recessione e il credit crunch continuano a mettere in difficoltà le aziende, che sono costrette a iscrivere a bilancio fatture non saldate in quanto i tempi di pagamento si sono allungati tantissimo, soprattutto quando entra in scena la Pubblica Amministrazione che ormai salda solo dopo 12 mesi. I problemi nel mercato del credito fanno crescere sempre più il factoring, che ormai conta complessivamente fino all’11% del pil. Secondo Bankitalia, nel 2011 i crediti commerciali delle imprese hanno sfiorato i 590 miliardi di euro (39% del totale attivo).

Quanto costa oggi chiedere un prestito?

Contrarre dei debiti in tempi di forte crisi può essere molto pericoloso, qualunque sia il canale di finanziamento utilizzato. Prestiti, fidi o carte di credito revolving, la sostanza non cambia e i tassi di interesse possono variare dal 15% fino al 30% circa. Oggi richiedere un prestito ad una banca di 15mila euro con durata pari a 6 anni può costare in media, tra interessi e commissioni varie, fino a 5.335 euro considerando le offerte dei sette maggiori istituti di credito italiani e Poste Italiane.

Interessi su carte di credito revolving possono sfiorare il 30%

Le carte di credito revolving sono ormai più famigerate che apprezzate. Queste carte di credito che prevedono il rimborso a rate sono diventate lo strumento di debito più costoso, ai confini del tasso di usura. Non solo è difficile gestire il rimborso, ma anche i tassi – già elevatissimi – sono in crescita, tanto che negli ultimi venti mesi è avvenuto un aumento di due punti percentuali.

Prestiti studenti a tasso zero: Prestito Libri 2012

Le spese che le famiglie italiane devono sostenere per far studiare i propri figli ormai hanno raggiunto quote molto elevate, così di conseguenza molte devono arrivare a chiedere un prestito per poter mandare avanti negli studi i propri figli.

Secondo uno studio dell’Osservatorio mensile Findomestic sui beni durevoli, quest’anno le famiglie italiane in media spenderanno 548 euro per le spese scolastiche, con un massimo di 716 euro per chi ha figli al liceo.

UniCredit Compact per gestire più prestiti contemporaneamente

Se si hanno diversi prestiti in corso la gestione degli stessi può risultare difficoltosa proprio dal punto di vista pratico, lasciando perdere per un attimo il solo aspetto economico.

Con più prestiti ci saranno più rate da pagare ogni mese, più istituti di credito con cui tenere i contatti e così via… UniCredit Compact è una soluzione che consente di unire tutti i finanziamenti attivi in un unico pacchetto, gestito appunto tramite Unicredit.

Come chiedere un prestito se protestati

Il protesto è l’atto pubblico con cui si attesta l’avvenuta presentazione di una cambiale o di un assegno al debitore (protestato) e il rifiuto da parte dello stesso di pagare o accettare il titolo.

Per i protestati è molto difficile richiedere un nuovo prestito, però non è impossibile. In questo articolo vedremo appunto cosa deve fare un protestato per richiedere un nuovo prestito e farsi accettare la richiesta.

Garanzie necessarie per avere prestiti personali

Per ottenere dei prestiti personali innanzitutto viene richiesto un reddito fisso e costante, che può essere uno stipendio oppure una pensione. In assoluto è questa la più importante garanzia richiesta dalla banca o da chi effettua il finanziamento, visto che non sono previsti diritti di pegno o di ipoteca sui beni del richiedente nel caso dei prestiti.

Inoltre chi eroga il prestito potrebbe richiedere una fideiussione, cioè che ci sia un garante che si prenda l’impegno di farsi carico del debito nel caso di insolvenza da parte del soggetto che sottoscrive il finanziamento. La fideiussione prevede la firma di un contratto, è molto diffusa in particolare nei casi di giovani che richiedono il prestito e nei casi con grosse somme in ballo.

Quando conviene assicurare i prestiti

Come forma di tutela dal rischio insolvibilità e dagli imprevisti che possono impedire il normale pagamento di una rata è possibile assicurare le somme che vengono richieste in prestito.

Tuttavia solitamente le polizze assicurative a copertura del credito non sono obbligatorie, ma vengono proposte da chi effettua il prestito. Va detto però che la copertura assicurativa è obbligatoria per esempio nel caso di prestiti con cessione del quinto, contro il rischio vita e il rischio impiego.

Prestito BancoPosta Studi in promozione fino a novembre

Le famiglie iniziano già chiaramente a pensare al prossimo anno scolastico e/o accademico, pensando anche a finanziamenti per i propri figli. I prestiti per gli studenti possono venire erogati da diversi soggetti come per esempio lo Stato, gli atenei, gli Enti locali, le fondazioni e le banche.

I titolari di un conto BancoPosta possono anche sfruttare il prestito chiamato BancoPosta Studi, che permette di avere fino a 5 mila euro per nucleo familiare nel giro di pochi giorni, i quali vengono accreditati direttamente sul conto postale.