Ancora un brutto dato sulla disoccupazione in Italia, in particolare quella giovanile che è tornata ai livelli del 1992. Il tasso di disoccupazione giovanile è salito al 37,1% a novembre 2012, in crescita dello 0,7% rispetto a ottobre 2012 e del 5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La fascia di età considerata nella rilevazione statistica è quella compresa tra i 15 e i 24 anni. Misura l’incidenza dei disoccupati sul totale di quelli occupati oppure in cerca di occupazione. In Italia sono stati così raggiunti livelli record.
Lavoro
Crisi Italia un giovane su quattro chiede aiuto ai genitori
La crisi economica sta intaccando sempre più il “tesoretto” delle famiglie italiane, che erano riuscite ad accumularlo negli anni facendo dell’Italia uno dei paesi con il maggior tasso di risparmio al mondo. Tuttavia, l’aumento del costo della vita, l’eccessivo aumento del carico fiscale e la recessione stanno dilapidando questo salvadanaio, dal quale sempre più famiglie sono costrette ad attingere per far fronte alle crescenti spese. Secondo Antonio Noto, diretto di IPR Marketing, “è marginale la quota di italiani che riesce ancora a risparmiare”.
Disoccupazione quasi 7 milioni di giovani a casa con i genitori
Uno dei maggiori problemi che l’Italia sta affrontando da mesi è il continuo aumento del tasso di disoccupazione, che ad ottobre è salito fino al record dell’11,1%. La crisi economica continua a sgretolare senza sosta la già fragile struttura del sistema-Italia, alle prese con disoccupazione dilagante, debito pubblico alle stelle, consumi sui minimi dal secondo dopoguerra e carico fiscale su livelli improponibili. Alcuni dati sul mercato del lavoro sono davvero inquietanti.
Opportunità di lavoro in Australia 2013
Mentre in Italia la disoccupazione sale su livelli record, con quasi tre milioni di persone senza lavoro, l’Australia va in cerca di figure professionali da inserire nel suo competitivo mercato del lavoro. Che sia proprio la terra dei canguri la nuova meta per coronare i sogni professionali di molti italiani? Lavorare in Australia equivale innanzitutto a un radicale cambiamento di vita. Innanzitutto per motivi geografici, visto che il Belpaese dista più di 16.000 km dall’immenso sub-continente australiano. L’Australia è uno dei paesi Ocse con la migliore qualità della vita e ha una disoccupazione tra le più basse al mondo.
Diritto di ripensamento sulle dimissioni della Riforma Fornero
Con questa nuova disposizione il lavoratore ha diritto al ripensamento sulle dimissioni entro un periodo di tempo non superiore ai 7 giorni dal ricevimento dell’invito del datore di lavoro a convalidare le dimissioni.