Redditometro 2013 in vigore da oggi

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Da oggi, 19 agosto 2013, entrerà in vigore il nuovo redditometro, lo strumento di accertamento sintetico del reddito, che consente al fisco italiano una determinazione indiretta del reddito complessivo del contribuente, basata sulla capacità di spesa dello stesso.

Disoccupazione in Italia sale al 12,2% ai massimi dal 1977

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Continua a crescere il tasso di disoccupazione in Italia, che a maggio ha toccato il 12,2%. Si tratta del livello più alto dal 1977. Secondo l’Istat, la disoccupazione è cresciuta dello 0,2% su base congiunturale e dell’1,8% su base tendenziale. A maggio il numero dei disoccupati è stato pari a 3,14 milioni di unità. Il dato si traduce in un incremento dell’1,8% rispetto al mese precedente, con un balzo dei nuovi disoccupati di 56mila unità. Rispetto a un anno prima il numero dei disoccupati è cresciuto del 18,1%.

A rischio altri 123mila posti di lavoro nel 2013

Disoccupazione

Nuovo allarme lanciato dalla Cisl, che pre-annuncia nuovi guai nel mondo del lavoro. Nel 2013 sarebbero a rischio altri 123mila posti di lavoro. Bisogna ricordare che negli ultimi 5 anni sono stati già bruciati 647mila posti di lavoro. Tra il 2008 e il 2012 il paese ha perso il 2,4% dell’occcupazione, tanto è vero che secondo l’Istat c’è stato un nuovo balzo della disoccupazione al 12% ai massimi dal 1977. Senza contare la perdita di 6 punti percentuali di pil, il 4,3% di consumi delle famiglie e il 20% di investimenti.

Disoccupazione al 12% ai massimi dal 1977

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L’Istat ha diffuso questa mattina i dati preliminari relativi all’andamento del mercato del lavoro in Italia nel mese di aprile. La disoccupazione continua a crescere, mantenendosi su livelli record. Il numero dei disoccupati è balzato a 3,83 milioni, per un tasso di disoccupazione del 12% in crescita dall’11,9% di marzo (rivisto dalla precedente rilevazione pari all’11,5%). Su base annua c’è stato un aumento dell’1,5%. Su base trimestrale la percentuale media è salita al 12,8%. E’ un record da quando è iniziata la rilevazione su base mensile e trimestrale, ovvero dal primo trimestre del 1977.

Opportunità di lavoro all’estero in continuo aumento

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Se in Italia trovare un lavoro è diventato quasi una chimera, all’estero la richiesta non manca. I giovani italiani potrebbero così trovare opportunità interessanti fuori dalla nostra penisola, mettendo così a frutto i tanti anni di istruzione tra laurea e master di specializzazione. Tra i mestieri più ricercati ci sono gli ingegneri, architetti, disegnatori tecnici, venditori, contabili, infermieri, medici e programmatori di software. In Germania servono 950mila addetti da inserire in aziende manifatturiere e dei servizi, in Gran Bretagna circa 500mila posti di lavoro sono vuoti, i paesi scandinavi cercano personale qualificato e altamente specializzato (complessivamente quasi 100mila unità).

15 milioni di persone in disagio economico

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Dal “Rapporto Annuale 2013 – La situazione del Paese” dell’Istat emerge un quadro drammatico della condizione economica di milioni di persone in Italia. In particolare, a fine 2012 sono quasi 15 milioni le persone in disagio economico o deprivazione, ovvero circa il 25% della popolazione. Al Sud la quota sale addirittura al 40%. In una condizione di grave disagio economico ci sono, invece, 8,6 milioni di persone (14,3%). In questo caso, rispetto al 2010, l’incidenza è più che raddoppiata dal 6,9% di un paio d‘anni prima.

Un 40-enne su quattro vive con paghetta dei genitori

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La crisi nel mercato del lavoro si fa sentire su tutte le categorie della forza-lavoro, non solo i più giovani e le donne. Mentre la Cgil lancia l’allarme per le quasi 9 milioni di persone in difficoltà con il lavoro, la Coldiretti evidenzia un altro particolare fenomeno che fa emergere ancora di più il disagio economico-sociale che anche i meno giovani stanno vivendo in questa delicata fase storica. Infatti, più di un quarantenne su quattro si mantiene solo grazie alla paghetta dei genitori, costretti ad aiutare i figli anche in età avanzata.

9 milioni di persone in difficoltà con il lavoro

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La Cgil lancia l’allarme sul mondo del lavoro, proprio mentre il governo Letta mette a punto i dettagli del piano sull’occupazione che sarà presentato con tutta probabilità nella giornata di mercoledì e che indicherà la strada per il rilancio del lavoro, soprattutto per i più giovani. Secondo quanto calcolato da Ires-Cgil, nell’ultimo trimestre dello scorso anno l’area della difficoltà nel mondo del lavoro ha sperimentato una preoccupante crescita. In base ai dati raccolti, ci sono almeno 9 milioni di persone in difficoltà.

Social media manager nuova professione ricercata dalle aziende

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In una fase storica caratterizzata da una disoccupazione a livelli record, dove il lavoro è sempre più una chimera soprattutto per i più giovani e le donne, emergono nuove figure professionali che fino ad oggi non esistevano nemmeno. Il boom dei social network, come Facebook e Twitter, non è passato inosservato agli occhi delle grandi aziende, sempre più alla ricerca di nuovi profili di consumatori da soddisfare. Ecco, dunque, che emerge la figura del social media manager, noto anche come social media specialist, uno specialista della Rete e del Web 2.0.