Cosa succederebbe ai conti correnti in caso di default dell’Italia?

Il periodo economico che stiamo vivendo non è sicuramente dei migliori, in molti inizieranno a chiedersi che fine farebbero i risparmi nei conti correnti nel malaugurato caso in cui l’Italia dovesse dichiarare il default.

A garantire i conti correnti ci sarebbe il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, che ha il compito di rimborsare ogni intestatario di conto fino ad un massimo di 100mila euro.

Perché i conti deposito piacciono agli italiani

I conti deposito sono sempre più uno degli strumenti di gestione del risparmio più interessanti agli occhi degli italiani. Il motivo è presto detto: non costano nulla, spesso l’imposta di bollo viene pagata dalla banca, sono più redditizi rispetto a un conto corrente tradizionale e molto meno rischiosi di un investimento finanziario. In un periodo caratterizzato da forti turbolenze sui mercati, i conti deposito – insieme ai conti correnti e ai prodotti postali – sono gli strumenti che hanno subito i minori contraccolpi.

I migliori conti deposito vincolati 24 mesi di luglio 2012

Gli italiani, pur in momento difficile come quello attuale, confermano di amare sempre la formula dei conti deposito. Di seguito vi proporremo quelli che gli esperti ritengono i migliori conti deposito con vincolo di 24 mesi per una cifra depositata di 10 mila euro per il mese di luglio in corso.

Fra i conti deposito consigliati c’è Rendimax vincolato di Banca Ifis, con un interesse del 4,85% lordo e un guadagno netto di 389,90 euro. Fineco propone CashPark Save, che offre il 4,50% al lordo delle imposte di legge e un guadagno netto pari a 360,00 euro.

Quali conti deposito scegliere per battere l’inflazione

L’obiettivo principale per qualsiasi risparmiatore avverso al rischio è quello di ottenere un rendimento che, al netto dei costi di transazione, delle tasse e del tasso di inflazione, riesca ad essere positivo. Oggi è un compito arduo, soprattutto per il piccolo risparmiatore fai-da-te, in particolare se l’obiettivo è circoscritto all’orizzonte temporale di 12 mesi. Dopo l’ultima asta del Tesoro, il Bot annuale è tornato a rendere poco più del 2% netto. L’inflazione viaggia ad un tasso annuo del 3%, per cui il rendimento “reale” – ovvero depurato dall’inflazione – offerto dai buoni del Tesoro risulta negativo.

Conti e libretti di risparmio per i figli

Risparmiare per il futuro dei propri figli è uno dei bisogni più impellenti di un genitore, che può porsi l’obiettivo di accumulare un capitale nel corso del tempo e cercare di rivalutarlo battendo l’andamento del tasso di inflazione, ovvero l’aumento del costo della vita e la conseguente diminuzione del potere d’acquisto. Esistono diversi modi per mettere in piedi una simile strategia basata sul risparmio. Oggi vediamo come farlo attraverso libretti di risparmio e conti correnti ad hoc.

Parcheggio liquidità estate 2012

L’inizio dell’estate avrà senza dubbio spinto molti risparmiatori a valutare la possibilità di parcheggiare buona parte del denaro presente sul proprio conto corrente ordinario – e quindi remunerato con un tasso irrisorio – su strumenti del mercato monetario con l’obiettivo di ritrovare tra 2-3 mesi un gruzzoletto che di certo non può cambiare la vita ma quantomeno può rappresentare una piccola soddisfazione economica in un periodo in cui si è stati bersagliati da numerose imposte. Oggi le offerte migliori e più semplici da catturare sono quelle offerte dalle banche che operano sul web.