Come proteggere i risparmi con i fondi multi-asset

Lo scenario globale attuale è caratterizzato da una forte incertezza sui mercati finanziari, a causa della debolezza del contesto macroeconomico e del rischio di continui shock sistemici dovuti alla forte interdipendenza fra i vari mercati mondiali. Il risparmiatore che in passato investiva in titoli di stato per conservare tranquillamente il suo capitale si è scoperto vulnerabile agli shock dei mercati, verificando ben presto che ormai l’investimento senza rischio non esiste più come dimostrato dalla crisi di alcuni paesi europei molto sviluppati (i cosiddetti Pigs).

Etf entrano in vigore le nuove regole Esma

A partire da ieri sono entrate in vigore le nuove guideline dell’European Securities and Markets Authority (ESMA) sugli Etf e in più in generale sui fondi Ucits. Rispetto al solito lungo percorso che riguarda in genere la regolamentazione dei mercati finanziari, questa volta non è passato molto tempo dall’attuazione delle nuove linee guida da quando nell’aprile del 2011 il Financial Stability Board lanciò l’allarme sui potenziali rischi di instabilità finanziaria in grado di essere generati dall’industria degli Etf (Exchange Traded Funds).

Opzioni binarie 14 broker non autorizzati dalla Consob

Da qualche tempo le autorità di controllo europee stanno mettendo sotto torchio i broker che offrono servizi di negoziazione sulle opzioni binarie, ovvero l’ultima frontiera del trading online che hanno comunque le caratteristiche di una vera e propria scommessa in quanto funzionando secondo il sistema binario (1-0). Grazie alle opzioni binarie è possibile ottenere un profitto predeterminato, se si verifica un evento entro una certa scadenza temporale. Se l’evento, invece, non si verifica, la scommessa è persa e si perde l’intero capitale investito.

Tobin tax al via dal 1° marzo 2013

E’ la tassa più odiata dai trader e dai broker. Si tratta della Tobin tax, ovvero la tassa sulle transazioni finanziarie, che prenderà il via dal 1° marzo 2013. La scadenza di marzo farà scattare l’imposta sui titoli azionari, mentre dal 1° luglio 2013 la Tobin tax sarà estesa anche ai derivati finanziari. A marzo, dunque, si avrà un primo assaggio di questa tassa, che colpirà le azioni italiane non sempre allo stesso modo. Infatti, in certi casi la tassa non è prevista. Vediamo in dettaglio in quali situazioni.

Mig Capital nuovo broker che punta sul forex

Il mercato degli intermediari finanziari continua a crescere in Italia, sebbene di recente sia stata approvata la Tobin tax che colpirà le transazioni effettuate su azioni e derivati. Grazie al fatto che sarà esente dalla nuova Tobin tax, il forex resta il mercato più ambito al momento dai broker esteri. In questo contesto cerca di inserirsi Mig Capital, che sbarca in Italia con un’interessante offerta sul forex. Il broker inglese è nato un anno fa ed è controllato dalla banca svizzera Mig Bank (fondata nel 2003).

Tobin tax 2013 escluse 183 azioni italiane

La Tobin tax, ovvero la tassa sulle transazioni finanziarie, introdotta sul finire del 2012 dal governo italiano per frenare la speculazione e ottenere un gettito fiscale superiore al miliardo di euro l’anno, inizia ad entrare nel vivo in quanto l’applicazione sui titoli azionari sarà effettiva a partire dal primo marzo 2013. La Tobin tax si applica ai trasferimenti di proprietà di azioni ed altri strumenti finanziari partecipativi, ma anche alle operazioni in derivati finanziari, prodotti sintetici over-the-counter (come i Cfd) e trading ad alta frequenza (high frequency trading).

Mps aumenta rischio fallimento

Il continuo susseguirsi di notizie negative su Banca Mps, finita nell’occhio del ciclone per lo scandalo delle perdite su derivati e altri titoli tossici occulate nei bilanci passati, sta mettendo in preallarme i suoi mlioni di clienti ma anche gli investitori che hanno puntato sui bond della banca e/o sulle azioni. La banca potrebbe essere incriminata per diversi reati: falso in bilancio, truffa, aggiotaggio, insider trading. Quanto basta per creare il panico tra gli investitori, anche quelli di lunga data, con un fuggi-fuggi generale dai titoli Mps.

Investire denaro nei fondi azionari con cedola

Il costante aumento dell’incertezza sui mercati finanziari e sulle prospettive di crescita dell’economia sta spingendo sempre più risparmiatori a chiedere prodotti in grado di garantire periodicamente una cedola, al di là del rendimento sul capitale. Molte case di investimento stanno accogliendo questa richiesta, lanciando nuovi fondi di investimento leggermente diversi dai tradizionali fondi “ad accumulo”. Solo la scorsa settimana sono stati piazzati nuovi fondi “income”: l’azionario Oyster Global High Dividend, l’obbligazionario Pimco Gis Income e tre fondi di Jp Morgan AM (Global Strategic, Flexible Bond e Income Opportunity).

Come investire in fondi obbligazionari nel 2013

Nel corso del 2012 i fondi obbligazionari, specializzati nel reddito fisso (fixed income), hanno messo a segno performance molto interessanti grazie al rally dei titoli di stato e alle cedole molto elevate. Tra i best performer troviamo Aberdeen Global High Yield, che ha guadagnato il 26,4% su base annua. Ottimo anche l’andamento di Fidelity European H.Y., che ha messo a segno una performance del 22%. I flussi cedolari sono stati davvero interessanti: si va da un minimo dello 0,3% a un 16,4% con il fondo Aberdeen Global Select H.Y. (quattro cedole distribuite nel corso dell’anno).

Euribor può salire sopra lo 0,5% entro fine 2013

Dopo essere sceso sui minimi storici allo 0,188% a inizio anno, il tasso Euribor a tre mesi è salito allo 0,214% e ora le attese del mercato sono per un graduale ma costante rialzo fino allo 0,54% entro fine anno. La proiezione è ottenuta con i futures sull’Euribor quotati a Londra. Si tratta del livello più alto da sette mesi a questa parte, ma soprattutto un livello più che doppio rispetto a quanto si poteva prevedere circa un paio di settimane fa.