Il settore immobiliare italiano continua a mostrare segnali di debolezza. Secondo quanto comunicato dall’Istat, nel quarto trimestre del 2012 i prezzi delle case sono scesi del 4,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e dell’1,5% rispetto al terzo trimestre del 2012. I valori calcolati dall’Istituto nazionale di statistica riguardano l’indice dei prezzi delle abitazioni acquistate dalle famiglie sia per scopo abitativo che ad uso investimento. La discesa dell’ultimo trimestre del 2012 è la più vistosa dell’intero anno. Per il 2013 le previsioni sono per una nuova discesa delle quotazioni.
Prezzi delle case in calo del 4-6% nel 2013 secondo Tecnocasa sembra un’ipotesi probabile, considerando anche la difficoltà del settore del credito e la prolungata recessione in Italia. L’Istat ha sottolineato che “il calo congiunturale è il quinto consecutivo a partire dalla fine del 2011, mentre la diminuzione in termini tendenziali è la più marcata delle quattro registrate nel corso del 2012”.
L’indice dei prezzi delle nuove abitazioni è sceso dello 0,3% rispetto allo stesso periodo del 2011, ma nell’ultimo trimestre è salito dello 0,8% rispetto al quarter precedente. Per quanto riguarda i prezzi delle case esistenti, su base annua la discesa delle quotazioni è pari al 6,9% mentre su base tendenziale del 2,2%. In media nel 2012 i prezzi sono scesi del 2,7%.
Complessivamente nel 2012 i prezzi delle nuove abitazioni sono aumentati del 2,1%, mentre quello delle case esistenti sono scesi del 4,7%. Nel lungo periodo il mattone resta comunque un investimento in grado di offrire ritorni importanti. Secondo Tecnocasa, i prezzi delle case +68% negli ultimi 15 anni, ovvero a partire dal 1998 fino al 2012.