I risultati deludenti delle elezioni politiche italiane del 24 e 25 febbraio hanno provocato il panico sui mercati finanziari, in quanto gli investitori internazionali temono l’instabilità politica senza una maggioranza forte e quindi anche la mancata attuazione del piano di riforme strutturali e di consolidamento fiscale chiesto dall’Europa. La tensione sui mercati ha fatto subire aumentare lo spread, generando l’aumento dei rendimenti su tutta la curva dei tassi italiana. Il piccolo risparmiatore, interessato a investire i risparmi nel breve termine, ha nuove opzioni per gestire la liquidità.
Se il tasso medio lordo dei conti deposito con vincolo annuale è risultato in calo negli ultimi mesi, a causa del miglioramento delle condizioni di finanziamento per le banche sul mercato dei capitali, ora le cose potrebbero cambiare e il risparmiatore essere nuovamente stuzzicato da tassi attraenti. Infatti, le banche potrebbero avere nuovamente problemi a raccogliere denaro a tassi convenienti con i canali tradizionali.
► PIAZZA AFFARI NEL CAOS DOPO RISULTATO ELETTORALE
In questo caso potrebbe ripartire una campagna aggressiva sui conti deposito vincolati, offrendo tassi lordi più elevati rispetto alla media del 3,35% attuale. L’altra opzione per il piccolo risparmiatore è costituita dai Bot, ovvero i Buoni del Tesoro. Questa settimana l’asta dei Bot a 6 mesi ha visto il rendimento lordo crescere all’1,237%, ovvero oltre mezzo punto percentuale in più rispetto al tasso registrato nell’asta precedente.
► TASSI BOT SEMESTRALI SOPRA L’1% A FINE FEBBRAIO 2013
I Bot sono molto amati dalle famiglie italiane, anche se in questo caso il rendimento è più basso del tasso di inflazione. Per brevi parcheggi della liquidità, a tre o sei mesi, questi strumenti sono comunque interessanti e possono essere tenuti in portafoglio per tutta la durata del contratto con un rischio prossimo allo zero.