Prezzo carburanti torna a salire in vista sciopero benzinai

I distributori di benzina, compresi i self-service, resteranno chiusi a partire da venerdì 3 agosto fino a domenica 5 agosto 2012. La decisione arriva dalle organizzazioni dei gestori Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio, che hanno accusato senza troppi giri di parole l’industria petrolifera di spingere verso il fallimento i gestori ma anche il governo di restare fermo e di “assistere muto alla violazione delle leggi”. Nel frattempo i prezzi dei carburanti tornano a salire per quasi tutte le compagnie petrolifere.

Nelle stazioni Eni il prezzo della benzina sale di 1,2 centesimi al litro, mentre per il diesel l’aumento sarà di 1,3 centesimi al litro. Le stazioni Q8 aumentano di 0,5 centesimi sulla benzina e di 1 centesimo sul diesel, mentre TotalErg rispettivamente mostra un aumento di 0,4 centesimi e 0,1 centesimo. Infine, nelle stazioni Ip l’aumento sarà pari a 2 centesimi al litro ma solo per il diesel.

Da mercoledì 18 luglio partirà una campagna di sensibilizzazione e di informazione verso i cittadini e gli automobilisti, mentre da lunedì 23 luglio saranno sospesi gli accordi collettivi per la parte riguardante il prezzo massimo di rivendita sui carburanti. Il pacchetto di iniziative varato dalle organizzazioni dei gestori prevede anche che dal 30 luglio fino a domenica 5 agosto 2012, ci sarà la sospensione dei pagamenti del rifornimento carburanti attraverso carte di credito, pago bancomat e carte bancarie.

Da venerdì 3 a domenica 5 agosto saranno chiusi tutti gli impianti di rifornimento carburanti, sia su rete ordinaria che autostradale. Secondo il Garante, però, i benzinai non possono scioperare perché il 3 agosto è nel periodo di franchigia.