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Per quanto riguarda la spunta delle caselle non dovrebbero esserci particolari difficoltà. Occorre fare attenzione al fatto che prima casa e pertinenze vanno cumulate in un unico rigo del modello di versamento. C’è poi la questione degli arrotondamenti e del versamento minimo. Nel primo caso si arrotonda al ribasso se i decimali arrivano fino a 49 centesimi di euro, al rialzo negli altri casi. L’arrotondamento non va fatto sull’importo del singolo immobile, ma sulla sommatoria degli importi che si cumulano in ogni rigo.
► COME CALCOLARE L’IMU IN TRE PASSI
Ogni ente beneficiario sarà quindi interessato da un singolo arrotondamento. Per quanto riguarda, invece, l’importo minimo, la circolare 3/DF ha previsto che il minimo debba essere 12 euro oppure un diverso importo stabilito dallo specifico comune. Da sottolineare un aspetto per ciò che concerne la casella detrazione per prima casa e pertinenze.
► IMU 2012 SUI FABBRICATI NON ABITATIVI
Bisogna esporre l’importo base, eventualmente aumentato in presenza di figli con età non superiore a 26 anni conviventi con i genitori, adeguato al periodo semestrale (o inferiore) per il quale si effettua il versamento e al numero dei soggetti aventi diritto.