Nuovi conti correnti di base dal 1° giugno 2012

Dal 1° giugno 2012 allo sportello, sia ai vecchi che ai nuovi clienti, saranno offerti i conti correnti di base. Si tratta della nuova creatura in ambito finanziario partorita dal decreto salva-Italia dello scorso dicembre e dalla convenzione siglata lo scorso 28 marzo da ministero dell’Economia, Bankitalia, Abi, Poste Italiane e Aiip (Associazione italiana istituti di pagamento).

I conti correnti di base presentano costi contenuti, maggiore trasparenza sulle condizioni contrattuali e vengono offerti a zero spese alle famiglie meno abbienti. Il prodotto ordinario è quello disponibile per tutti i correntisti che, a fronte di un canone e della mancata remunerazione delle giacenze, possono effettuare operazioni limitate. Non è possibile staccare assegni, chiedere una carta di credito, aprire un dossier titoli e ottenere un fido.

PRODOTTI FINANZIARI SENZA RISCHIO CON RENDIMENTO SOPRA L’INFLAZIONE

Non si può nemmeno andare in scoperto, nemmeno temporaneamente. Il bollo annuo è pari a 34,2 euro, a meno che la giacenza media annua non sia inferiore ai 5mila euro. Per le fasce più disagiate c’è il conto zero spese che ricalca i tratti del conto ordinario. Non si paga il canone né il bollo. Per avere questo prodotto è necessario presentare un Isee inferiore a 7.500 euro.

COME SCEGLIERE UN CONTO DEPOSITO NON VINCOLATO

Il conto vincolato per i pensionati è appannaggio di questa categoria, quando la pensione mensile è di 1.500 euro e l’Isee è uguale o superiore a 7.500 euro. Si considerano tutte le pensioni percepite, tranne le forme di previdenza complementare. Infine, c’è il conto gratuito per i pensionati, simile a quello precedente che però in nessun caso consente di accedere a servizi aggiuntivi, nemmeno a pagamento.

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