I conti correnti di base presentano costi contenuti, maggiore trasparenza sulle condizioni contrattuali e vengono offerti a zero spese alle famiglie meno abbienti. Il prodotto ordinario è quello disponibile per tutti i correntisti che, a fronte di un canone e della mancata remunerazione delle giacenze, possono effettuare operazioni limitate. Non è possibile staccare assegni, chiedere una carta di credito, aprire un dossier titoli e ottenere un fido.
► PRODOTTI FINANZIARI SENZA RISCHIO CON RENDIMENTO SOPRA L’INFLAZIONE
Non si può nemmeno andare in scoperto, nemmeno temporaneamente. Il bollo annuo è pari a 34,2 euro, a meno che la giacenza media annua non sia inferiore ai 5mila euro. Per le fasce più disagiate c’è il conto zero spese che ricalca i tratti del conto ordinario. Non si paga il canone né il bollo. Per avere questo prodotto è necessario presentare un Isee inferiore a 7.500 euro.
► COME SCEGLIERE UN CONTO DEPOSITO NON VINCOLATO
Il conto vincolato per i pensionati è appannaggio di questa categoria, quando la pensione mensile è di 1.500 euro e l’Isee è uguale o superiore a 7.500 euro. Si considerano tutte le pensioni percepite, tranne le forme di previdenza complementare. Infine, c’è il conto gratuito per i pensionati, simile a quello precedente che però in nessun caso consente di accedere a servizi aggiuntivi, nemmeno a pagamento.