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Inoltre, gli intermediari finanziari (banche, società di intermediazione mobiliare, società fiduciarie o società di gestione del risparmio) che erano senza l’autorizzazione al pagamento virtuale del bollo portanno versare nei prossimi 60 giorni in modo virtuale l’acconto 2013. Quest’ultimo è dovuto nella misura del 50% e non del 95% per ciò che concerne il bollo proporzionale dell’1,5 per mille e applicato sui depositi bancari e postali, nonché ai rapporti finanziari non soggetti a obbligo di deposito.
► COMMISSIONI AZZERATE PER SCOPERTO CONTO SOTTO 500 EURO
Nel decreto attuativo Salva Italia relativo alla “mini-patrimoniale” è prevista poi la clausola di salvaguardia, che non farà scattare sanzioni a carico degli intermediari finanziari in caso di errore per il primo appuntamento del 16 aprile. Il decreto sui conti correnti e i prodotti finanziari che riguarda la cosiddetta “mini-patrimoniale”, battezzata in questo modo proprio dal premier Monti, è composto da 4 articoli ed è giunto alla firma del ministro dell’Economia.
► VANTAGGI E SVANTAGGI DEL CONTO DEPOSITO
L’articolo 3 comma 3 parla dell’acconto 2013, che andava versato lo scorso 16 aprile dagli enti gestori che avevano l’autorizzazione per versarlo virtualmente nellamisura dell’1,5 per mille. L’acconto 2013 dovrà essere in ogni caso versato nella misura ridotta del 50% e non del 95%.