Nuovi rincari per le tasche degli italiani che sono sempre più vuote, anche questa volta i settori coinvolti sono Sanità e Trasporti.
Sul fronte sanità, verrà reintrodotto il ticket sanitario a 10 euro. Il ticket sugli esami diagnostici non verrà finanziato per l’intero anno: i ticket saranno congelati solo per 5 mesi su 12.
Una operazione che costerà 347,5 milioni di euro a fronte di un costo di 834 milioni indicato per l’intero 2011 nel Patto per la salute 2010-2012. L’abolizione del ticket aggiuntivo era stata promossa nel 2007 da due senatori dell’Ulivo e prevedeva la volontarietà della cancellazione del balzello da parte delle Regioni a invarianza di gettito, senza pesare sui saldi finanziari degli enti locali.
Per quanto riguarda i trasporti sono previsti aumenti sui biglietti ed abbonamenti che vanno dal 15 al 35%, che tradotti in soldi potremmo dire che corrispondono ad un aumento che va dagli 80 ai 380 euro per il portafoglio dei pendolari. Si tratta quindi di cifre estremamente alte, se consideriamo anche i tanti disservizi che le Ferrovie causano giornalmente, fra scioperi, ritardi e treni soppressi.