Pro e contro degli investimenti a rate

In periodi di forte incertezza, come quello che ci stiamo ritrovando a vivere in questi mesi, non sarebbe affatto una cattiva idea quella di prendere in considerazione l’ipotesi di un investimento a rate, altrimenti detto PAC.

Ciò, infatti, grazie all’impegno costante del risparmiatore, consentirà di sfruttare, nella maniera più proficua, eventuali rimbalzi e corse al rialzo della borsa e di attenuare gli effetti negativi dei periodi ribassisti consentendo, inoltre, l’integra conservazione del capitale investito.


VANTAGGI DEGLI INVESTIMENTI A RATE

Come si può facilmente intuire, avendo un minimo di consapevolezza dei meccanismi di funzionamento dei mercati, un investimento di codesto tipo presenta numerosi vantaggi.

Il principale è quello di consentire all’investitore si scegliere durata, cadenza ed importi delle rate.

È un investimento, dunque, davvero molto flessibile, perfettamente adattabile alle esigenze di breve termine del risparmiatore, che consente, inoltre, grazie ad un importante diluizione nel tempo, di smussare, se non addirittura annullare, i rischi connessi alle repentine fluttuazioni dei mercati.

Questi aspetti, però, rappresentano altresì i punti deboli del PAC al quale, in alcuni casi, bisognerebbe preferire il PIC (investimento in un’unica soluzione)

SVANTAGGI DEGLI INVESTIMENTI A RATE

Se è vero, com’è vero, che un investimento a rate consente un’ottima protezione dalle oscillazioni della Borsa, e dunque sia vantaggioso nel corso di periodi di incertezza o con una grande tendenza ribassista, tuttavia non garantisce, a differenza del PIC, di ottenere i più alti rendimenti possibili.

Se, per esempio, prendessimo in considerazione un periodo caratterizzato da un grafico esponenziale crescente con successivo crollo, un PIC, riuscendo a sfruttare, nel migliore dei modi possibili il periodo d’oro in questione, sarebbe decisamente da preferire ad un PAC.

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