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Non abbiamo mai, però, portato degli esempi pratici e concreti e ci sembra, questa, una lacuna da colmare immantinente.
Vogliamo, quindi, cercare di accoppiare ogni tipologia di investitore al proprio portafoglio ideale segnalandoli quando preferire le azioni alle obbligazioni, i titoli di Stato alle materie prime, un rischio medio ad un rischio alto.
PORTAFOGLIO A RISCHIO BASSO PER UN LAVORATORE DIPENDENTE (TEMPO DETERMINATO) CON STIPENDIO MENSILE PARI A 1.500 EURO
– obbligazioni: 83%
– azioni: 12%
– materie prime: 5%
PORTAFOGLIO A RISCHIO BASSO PER UN LAVORATORE DIPENDENTE (TEMPO INDETERMINATO) CON STIPENDIO MENSILE PARI A 2.000 EURO
– obbligazioni: 60%
– azioni: 30%
– materie prime: 10%
PORTAFOGLIO A RISCHIO BASSO PER UN PENSIONATO CON REDDITO MENSILE PARI A 2.000 EURO
– obbligazioni: 88%
– azioni: 12%
Come potete osservare, dunque, le variazioni percentuali sono riconducibili, essenzialmente, alla maggiore o minore propensione al rischio (ovviamente componente fondamentale di qualsivoglia tipologia di investimento) piuttosto che a fattori puramente economici o di carattere sociale.
Altra considerazione è da farsi in merito alle prospettive di vita giacché il pensionato non sceglierà mai l’investimento in materie prime che richiede moltissimi anni di dedizione per dare i propri frutti migliori.
2 commenti su “Esempi di portafoglio a rischio basso per il 2011”