– La procedura automatica
– La procedura valutativa
– La procedura negoziale
Solitamente tutti i progetti presentati secondo la regolamentazione automatica vengono solamente controllati, affinché sussistano tutte le regolamentazioni necessarie per aver accesso all’agevolazione. Il soggetto competente ha quindi solo il compito di visionare l’attendibilità e la correttezza della domanda e di formulare una risposta entro 30 giorni dalla ricezione della stessa.
L’esito dell’istruttoria può essere positivo tenendo conto delle risorse disponibili o negativo nel caso in cui le dichiarazioni abbiano errori o non presentino i requisiti richiesti.
La procedura valutativa è sicuramente la tipologia più complessa perché i soggetti che si candidano all’ottenimento dell’incentivo vengono messi sotto controllo attraverso un’approfondita attività istruttoria. Questa procedura analizza con meticolosa attenzione il programma di investimento, tenendo conto della sussistenza dei requisiti primari, la qualità dell’azione imprenditoriale e l’attendibilità delle spese indicate dall’ente richiedente.
la procedura valutativa viene applicata utilizzando dei modelli tecnici che analizzano e quantificano la reale redditività del programma proposto, le caratteristiche dei mercato di riferimento, le reali esigenze dell’ente, ma soprattutto la coerenza degli investimenti che si vogliono incentivare. Per questi motivi vengono richiesti in allegato bilanci per capire meglio i flussi finanziari prima della richiesta e dopo l’eventuale rilascio dell’incentivo.
La procedura negoziale viene applicata solo nei casi più complessi o dove si parla di patti territoriali, contratti d’area e contratti di programma.
In questo caso il soggetto competente dovrà individuare i criteri di selezione dei contraenti e pubblicare bandi di concorso per stabilire a chi assegnare l’incentivo richiesto.